Le prossime settimane potrebbero rivelarsi ad altissima tensione sul fronte degli scioperi dei mezzi di trasporto. Aerei, treni e mezzi del trasporto pubblico locale saranno interessati alle serrate da parte delle sigle sindacali per tutta l'estate, con conseguenti gravissimi disagi per i cittadini e per i tantissimi turisti che per i prossimi mesi hanno scelto l'Italia per le loro vacanze. Tantissime persone rischiano di rimanere a terra per lo sciopero degli aerei, le stazioni rischiano di collassare per la soppressione dei terni e in città il traffico rischia di paralizzarsi per lo stop alle metropolitane, autobus e mezzi di superficie. Per evitare che si fermi l'Italia, il ministro Salvini è pronto a intervenire per evitare che a pagarne le conseguenze più care siano i cittadini.
I primi a fermarsi saranno i treni con uno sciopero fissato per giovedì prossimo, dalle ore 3.00 del 13 luglio alle ore 2.00 di venerdì 14 luglio. I voli a rischio, con possibili ritardi e cancellazioni, sono quelli di sabato 15 luglio, per lo sciopero di 8 ore proclamato dal personale di terra degli aeroporti. Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl confermano lo stop dalle 10.00 alle 18.00 per i lavoratori dell'handling aeroportuale. Sabato 15, dalle 12 alle 16, si fermano anche i piloti della compagnia Malta Air che opera i voli di Ryanair. E sempre sabato è previsto lo sciopero dalle 10 alle 18 di piloti e assistenti di volo di Vueling.
Nei weekend di massimo traffico, tutto questo potrebbe avere conseguenze inimmaginabili sul turismo del nostro Paese e anche per questo motivo Matteo Salvini, che sta seguendo da vicino tutte le rimostranze, è pronto a intervenire. "Prenderò una decisione entro stasera perché tutti usino il buon senso e le parti si mettano attorno a un tavolo. Lasciare a piedi migliaia di lavoratori e turisti nel pieno del boom turistico sarebbe una cosa inaccettabile", ha dichiarato il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, nel corso del suo intervento all'inaugurazione della quarta corsia dinamica della A4 tra viale Certosa e lo Svincolo di Sesto San Giovanni.
Il ministro si è detto ottimista sulla possibilità di trovare un accordo con le parti attraverso il dialogo, "ma se è necessario un intervento del ministero, non nego possibilità di un intervento. Mi auguro che il momento ripartenza non venga danneggiato da micro rivendicazioni che in molti casi sono pretestuose".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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