È durata sette giorni la tregua tra Israele e Hamas. Stamattina, alle 7, è scaduto il termine ultimo per rinnovare la pausa tra le parti belligeranti e subito dopo l'esercito israeliano ha annunciato dai propri canali la ripresa dei combattimenti nella Striscia di Gaza. "Hamas ha violato la pausa operativa - si legge in un comunicato delle Idf - e, inoltre, ha sparato verso il territorio israeliano". Quello a cui fanno riferimento i militari di Tel Aviv è il lancio di un razzo proveniente dall'exclave palestinese che ha prontamente innescato la reazione dei sistemi di difesa aerea dello Stato ebraico. Hamas, dal canto suo, accusa invece Israele di aver bloccato i rifornimenti di combustibili, motivo per cui non si sarebbe raggiunta un'estensione della tregua. L'ultima speranza di un prolungamento è svanita proprio mentre il Wall Street Journal riferiva di un accordo esteso per altre 24 ore in cambio di dieci ostaggi. Così non è stato. A Gaza City e a nord, scrive Al Jazeera, le truppe con la stella di David stanno combattendo contro militanti palestinesi, mentre nella zona centrale della Striscia i carri armati si starebbero dirigendo verso i campi profughi di Nuseirat e Bureij. Il portavoce del premier israeliano ha commentato, lapidario, che Hamas sta per "ricevere la madre di tutte le lezioni". Ecco le notizie di oggi, venerdì 1 dicembre.
Hamas verso un nuovo accordo?
"Siamo pronti a iniziare una nuova tregua per concludere il dossier dei detenuti civili". Così Khalil Al Hayya, dirigente di Hamas durante un'intervista alla tv Al Jazeera. "Siamo stati in contatto con i mediatori (qatarini e egiziani, ndr) fino a stamattina, ma i colloqui su una tregua si sono interrotti quando sono iniziati i bombardamenti", ha aggiunto.
Perché è saltata la tregua
L'ufficio del Primo ministro israeliano fornisce nuovi dettagli sulle ragioni dietro al fallimento del cessate il fuoco temporaneo con Hamas. In una nota, il governo israeliano precisa che l'organizzazione che controlla la Striscia di Gaza "ha violato il quadro di riferimento (dell'accordo), non ha rispettato l'obbligo di rilasciare tutte le donne in ostaggio e ha sparato razzi contro Israele" e aggiunge che "in mezzo al ritorno ai combattimenti, sottolineiamo che il governo di Israele è impegnato a raggiungere gli obiettivi della guerra: liberare i nostri ostaggi, eliminare Hamas e assicurare che Gaza non possa mai più minacciare il popolo di Israele".
Herzog stringe la mano all'Emiro del Qatar
Il presidente israeliano Isaac Herzog ha incontrato stamattina l'emiro del Qatar Tamim bin Hamad al-Thani. Si tratta di un incontro storico, "primo nel suo genere", come lo hanno definito i media dello Stato ebraico. I due si sono visti a margine della conferenza sul clima negli Emirati Arabi Uniti e sono stati anche fotografati stringersi la mano. Il Qatar è uno dei Paesi che, insieme all'Egitto e agli Stati Uniti, sta guidando le trattative per la tregua e il rilascio degli ostaggi in mano ad Hamas.
נשיא המדינה יצחק הרצוג ואמיר קטאר תמים בן חמד אל-ת׳אני לחצו ידיים ושוחחו במהלך ועידת ה-COP באיחוד האמירויות pic.twitter.com/62JdQPaWcx
— החדשות - N12 (@N12News) December 1, 2023
Sirene di allarme a nord di Gaza
Stanno risuonando le sirene di allarme ad Ashkelon, città israeliana a nord di Gaza. Lo dichiara la radio militare, che spiega che è stato deciso di chiudere al traffico alcune strade vicino alla Striscia. Misure analoghe sono state adottate anche lungo i confini con il Libano e con la Siria, in quanto la ripresa delle ostilità a Gaza potrebbe essere fonte di nuovi incidenti di frontiera. Nel centro di Israele il comando delle retrovie ha autorizzato lo svolgimento di lezioni oggi solo negli istituti scolastici dotati di rifugi adeguati.
Nyt: "Israele conosceva piani Hamas da 1 anno"
Nuove ombre sugli apparati militari e di sicurezza dello Stato israeliano. Il New York Times sostiene che il governo di Tel Aviv fosse entrato in possesso del piano di battaglia di Hamas per l'attacco del 7 ottobre almeno un anno prima della sua realizzazione. L'inchiesta del quotidiano statunitense si basa sulla visione di documenti, email e interviste che confermerebbero uno dei sospetti ricorrenti da quando è scoppiata la guerra: e cioè che l'intelligence e il governo fossero a conoscenza delle intenzioni degli estremisti palestinesi. Il documento a cui fanno riferimento i giornalisti americani è lungo 40 pagine ed è stato identificato con il nome in codice "Muro di Gerico". Prevedeva nel dettaglio tutte le azioni dei terroristi, dall'invasione in parapendio e motociclette all'occupazione dei villaggi fino alla presa degli ostaggi.
Negoziati ancora in corso secondo la Cnn
Si continua a trattare, nonostante la fine della tregua. Secondo una fonte vicina ai colloqui citata dalla Cnn, i negoziati sarebbero ancora in corso. Lo dimostrerebbe il fatto che nessuno dei Paesi mediatori, Qatar, Usa, Egitto, ma anche Israele e Hamas, abbia annunciato il collasso delle trattative.
Meloni vede il presidente di Israele
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi un breve incontro con il presidente di Israele, Isaac Herzog, a margine della Cop28. Lo comunica Palazzo Chigi.
Meloni ha espresso la piena solidarietà del governo italiano a seguito del nuovo grave attentato rivendicato da Hamas che ha portato ieri all'uccisione di tre cittadini israeliani a Gerusalemme e alla fine della pausa umanitaria a Gaza. "L'Italia è al fianco del popolo israeliano in questo difficile momento e continua a lavorare per una pace duratura".
Non saprei, l'ipotesi di un attacco coi parapendio sembrava piuttosto fantasiosa. Un analista o informatore aveva però segnalato qualche mese fa che hamas stava compiendo esercitazioni sul campo simili all'attacco effettivamente portato a termine.
D'altronde anche i dirottatori dell'attentato alle Torri Gemelle avevano preso lezioni di volo rifiutando di imparare come si atterra: anche questo avrebbe dovuto allertare l'antiterrorismo.
Purtroppo non si può far vivere tutta la popolazione permanentemente sotto scorta.
Non mi sembra che gli altri arabi amino molto i palestinesi. Non li vogliono nei loro territori perché nel passato hanno già creato loro problemi.
L'Iran è più che altro in lotta con gli Stati Uniti; Israele è solo un pretesto.
qualcuno gli riferisce dove sono e cosa fanno, e loro non intervengono?
Hanno l'occasione di colpire a botta sicura e loro stanno fermi e zitti?
Non le sembra un po strano e incomprensibile???? Per me non è finto
buonismo, ma un occasione per riqualificare i servizi segreti sp......ti!!!!
israele e gli usa... Ci sono pretesti da parte di tutti, e purtroppo per noichi ci guadagna di sicuro sono la cina, e gli altri 7 mld di persone NON allineate. Di danni l'impero americano ne ha fatti troppi, e non piu riparabili......sta a noi europei adesso decidere il nostro futuro prossimo, lo fice anche Guterrez all'onu
Secondo lei, gli israeliani potevano entrare preventivamente a Gaza per eliminare qualche MIGLIAIO di terroristi sulla base di informazioni dell'intelligence senza nessuna azione di aggressione da parte di hamas?
Come già da me detto prima, non si può tenere perennemente una nazione sotto scorta. Il giorno festivo non ha aiutato.
Quella del giacimento è ridicola. Abbiamo nell'Adriatico giacimenti sfruttati dall'adiacente Croazia perché i governi di sinistra non volevano procedere ad estrazioni perché non "verdi". In mare è facilissimo estrarre dai giacimenti dei vicini senza doverli attaccare militarmente.
La storia è piena di piani di battaglia rivelati al 'nemico'. In alcuni casi i delatori sono stati creduti, in altri sono stati ignorati (Pearl Harbor, Caporetto per citarne due).
Certo, qualche testa fra i vertici militari, dei servizi e politici dovranno cadere, ma questo non cambierà l'esito di questo conflitto regionale e Hamas sparirà. Vogliono il martirio? ne otterranno uno senza fanfare, spariranno nel silenzio e finiranno nell'oblio.
A proposito degli "sballati che fuggivano dal rave", come dice lei, lo sa che in Israele le infrazioni alla legge sugli stupefacenti sono punite con diversi anni di detenzione (fino a 20 anni) già a partire da una quantità minima di qualsiasi tipo di droga? Dubito che fossero sotto l'effetto di stupefacenti.
Ossia coloro che li hanno portati e gli hanno lasciato occupare territori, e
quelli che bombardano con le munizioni americane. Penso che ormai gli usa
si sono talmente sp......ti, che sono diventati non piu credibili agli occhi del
onu,del patto atlantico, e del resto del mondo, e con la decadenza dell'impero questo diventerà la tomba di israele e ucraina
Guardi che il territorio di Israele è stato assegnato da chi lo deteneva, cioè il Regno Unito. Gli altri territori sono stati conquistati da Israele in seguito alle guerre mosse dalle nazioni circostanti e da loro perse.
Sono abituata a ripetere i fatti... ho una ultradecennale esperienza su forum americani pieni di "liberals" dove la mia opinione è in minoranza; non avendo appigli per bloccare il mio account sono arrivati in un caso a chiudere la bacheca ("board") di politica...
sempre il mondo è continuato........che senso avrebbe prendere il potere suicidandosi??? Piuttosto siamo noi europei che dobbiamo capire cosa fare e dove andare in futuro...
Tutte cose scomparse perchè ritenute colpevoli di schiavismo e illegali,
Le sembra un motivo per ritenere valido quell'esproprio ??? Si rende
conto di quello che dice???
Lo sa che il capo di stato del Canada è il sovrano d'Inghilterra?
Guardi, il nord Italia era una colonia dell'impero austroungarico, e abbiamo dovuto combattere (anche successivamente, nella prima guerra mondiale) per affrancarci. Non mi risulta che "i palestinesi" si fossero mai costituiti in nazione, come invece erano gli stati circostanti.
La sua citazione mi lascia perplessa.
Non è Don Giovanni che cerca di sedurre una donna? Non mi sembra si applichi bene ad israeliani e palestinesi...