In Ucraina spunta il drone lanciafiamme: ecco cosa è in grado di fare

Non è noto se a costruirlo siano stati i russi o gli ucraini. Secondo le fonti, sarebbe armato con termite o napalm

In Ucraina spunta il drone lanciafiamme: ecco cosa è in grado di fare
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I droni sono diventati una componente centrale nel conflitto in Ucraina, capaci di infliggere pesanti perdite in termini di uomini e mezzi su entrambi i lati del fronte. Un nuovo video diffuso sui social ha mostrato l’ennesima innovazione in questo ambito, mostrando un velivolo senza pilota in grado di rilasciare materiale combustibile incendiato.

Il filmato è stato condiviso da account ucraini e filorussi, ciascuno dei quali reclama l’invenzione come un’idea della propria parte. In esso, si può vedere il drone avvicinarsi ad una linea di alberi in cui sono nascosti dei soldati. Poco prima di raggiungere la vegetazione, il velivolo senza pilota inizia ad emettere fiamme dalla parte inferiore, che vengono riversate contro i ripari dei militari.

Dopo alcuni secondi di volo, il drone si autodistrugge. La visuale si sposta quindi lungo la zona colpita, dove il fuoco ha fatto presa e continua a bruciare. Secondo alcune fonti, questo dispositivo utilizza la termite, una miscela esplosiva già impiegata dalla Federazione russa nelle proprie testate. Secondo altre, invece, è caricato con una sostanza simile al napalm.

Il fatto che una delle parti coinvolte nel conflitto sia arrivata ad utilizzare un’arma del genere non stupisce. Nelle vaste pianure dell’Ucraina, infatti, le linee di alberi diventano capisaldi fondamentali per permettere sia l’avanzata dei propri uomini, sia la difesa delle postazioni conquistate. Riuscire a costringere gli avversari a venire allo scoperto, dunque, è una priorità per entrambi gli schieramenti, in particolare per i russi che, nel tentativo di ampliare la loro zona di controllo nel Donbass, spesso puntano proprio alla vegetazione come primo step per poi assaltare i villaggi disseminati nella regione.

Dal 2022 a oggi, i droni hanno mostrato tutta la loro efficacia sia al fronte, sia nelle retrovie.

Gli ucraini sono riusciti a danneggiare e affondare diverse navi russe nel Mar Nero e a colpire obiettivi strategici in profondità nella Federazione, mentre gli uomini di Mosca hanno fatto massiccio uso dei dispositivi kamikaze iraniani per colpire le città del Paese invaso.

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