Un happy hour con Freud: è arrivato l’«aperitivologo»

La locandina ritrae Freud in un calice. Alle spalle la classica bottiglia di acqua seltz, accanto l’invito: «L’aperitivo preferito dal tuo inconscio? Aperitologo, l’aperitivo con lo psicologo dentro». Sì avete capito bene. C’è un posto (in via Pergolesi 8) che invita i milanesi ad abbattere lo stress sorseggiando drink (prima consumazione obbligatoria: 8 euro, dalla seconda 5 euro) e che offre ai partecipanti mezz’ora di colloquio con lo psicologo. Un medico vero, non un ciarlatano. L’iniziativa, promossa dal gruppo di creativi «Unconventionall gens» è in collaborazione con l’ordine degli Psicologi di Milano. Gli aperitologi si tengono tutti i lunedì di novembre, tranne il primo, dalle 19 alle 23. L’ingresso è libero ma se ci si prenota la seduta con una mail a aperitologo@unconventionall.com non si rischia di andare a vuoto. Perchè i terapeuti a disposizione dei clienti sono dieci ogni sera e ogni seduta deve svolgersi in mezz’ora. «Abbiamo pensato di offrire un’esperienza di ascolto e condivisione ai partecipanti contro il logorio della vita post-moderna - spiega il promotore Adriano Giannini riadattando il celebre sketch del Cynar rappresentato da Ernesto Calindri - Ci sono i disturbi d’ansia, quelli depressivi, i tentativi di suicidio. C’è un sacco di gente che prende psicofarmaci, altrettanta che ha bisogno di parlare ma che vive con vergogna l’idea di affrontare un colloquio con uno specialista. E poi ci sono le piccole difficoltà non risolte che, trascurate, diventano grandi mali. Così ci siamo inventati questo format per avvicinare lo psicologo alla gente in un ambiente rilassato». Nello spazio di via Pergolesi ci saranno musica lounge, videoproiezioni innovative, luci studiate per distendere. Non solo. Le serate prevedono altre iniziative semiserie, i confessionali laici, la ditribuzione dei kit «happy mind» di primo soccorso psicoironico, attività non verbali, trattamenti shiatsu e il supermarket emozionale. Perchè i confessionali? «Perchè anche chi non crede si sente più leggero se si toglie un peso dalla coscienza - è convinto Giannini - I kit sono un accorgimento per strappare i sorrisi, regaliamo gli occhialini in 3D per non vedere la vita piatta.

Al corner del supermarket si trovano le famose pillole di saggezza, i dosatori di pazienza, le saponette “ritenta” che offrono altre opportunità, ci sono le buste di autostima, la crema di cioccolato anticellulite, cose così, insomma». Gli aperitologi si tengono l’8, il 15, il 22 e il 29 novembre, di lunedì, «il giorno più triste della settimana nel mese più triste dell’anno». Non resta che provare.

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