I cani studiano da attori Primo nemico lo stress

A Rho, come in tutta Italia, si organizzano casting per selezionare i Fido ideali per il cinema e la televisione

I cani studiano da attori Primo nemico lo stress

«Lo metta alla prova, rimarrà stupito per quanto è bravo e docile», promette la signora cinquantenne, ingioiellata e profumata che sfida con i suoi tacchi alti il terreno ancora bagnato dove si sta svolgendo il casting per i cani attori. «Il papà del mio, ha invece vinto il campionato nazionale di bontà», racconta orgogliosamente la trentenne, accompagnata alla selezione dal fidanzato e dalla mamma. Insomma ognuno ha credenziali da spendere, con l’intima speranza che il proprio Fido possa trovar posto nella rosa dei selezionati, di quelli che prima o poi finiscono in qualche spot o sceneggiato televisivo, meglio ancora se in un film.
Ieri a Rho presso la Scuola Cinofila Viridea è stato dato il via al casting che proseguirà anche oggi sino alle 18. Un’iniziativa promossa dall’agenzia Cani Attori di Piacenza, un Team di esperti educatori cinofili professionisti, che mette a disposizione di tutti gli operatori di spettacolo un data base di cani addestrati per lavorare su set cinematografici, studi televisivi, set fotografici e si propone di aiutare tutti gli operatori di spettacolo proponendo il cane più adatto alle proprie esigenze. Insomma l’occasione giusta per chi volesse vedere il proprio pet diventare una star, a prescindere dalla razza e dalla taglia. «Come primo giorno abbiamo avuto un riscontro positivo – racconta il responsabile Salvo Annunziata -. Sono arrivati una cinquantina di cani: ne abbiamo scelti una quindicina». La selezione tiene conto non tanto delle abilità del cane, ma soprattutto della sua attitudine al lavoro. «Scegliamo solo quelli che si divertono e hanno piacere nel relazionarsi in un rapporto lavorativo, tenendo sempre presente che il benessere del cane è sempre la cosa più importante», sottolinea Annunziata. Insomma vale di più la dote naturale dell’animale, che non quello che sa fare perché appreso dal padrone.
I pet vengono valutati in base ad alcuni test: quello manipolativo per evitare reazioni impreviste se toccati sul set da estranei; quello dell’attenzione, il test caratteriale, la capacità di lavorare con estranei e con altri cani. Da ultimo viene valutato il suo grado di fotogenicità e come si comporta durante le riprese. «È importante che il cane sia in grado di sopportare lo stress di un set, sia esso televisivo o cinematografico – spiega il responsabile -. Molti di loro infatti si stancano o si spaventano dopo poco tempo, dimostrando di non avere un temperamento adatto agli “attori”. Ma tutto ciò lo si può valutare solo attraverso i nostri test, anche se spesso i padroni sono convinti del contrario».


Cani Attori è nata un anno fa per rispondere alle esigenze dei registi italiani, che sempre più spesso richiedono sul set la presenza di questi animali. «Abbiamo fatto casting in mezza Italia e dopo Milano saremo a Riccione» conclude Annunziata, che domani sarà a San Remo con uno dei suoi animali selezionati per le riprese di un film diretto da Luca Guadagnino.

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