I «teatri del mondo» si affacciano dal Gianicolo

Tra le novità della nuova edizione del Fontanone 2007 una sezione dedicata alla drammaturgia internazionale Spazio anche alla musica con un omaggio alla Streisand

Dopo aver tenuto il pubblico in suspense con storie tinteggiate di «giallo», la rassegna FontanoEstate 2007 volta decisamente pagina e ci fa conoscere alcuni curiosi spettacoli provenienti dall’estero. Si intitola infatti «Teatri dal mondo» la seconda «scatola» tematica che compone la consolidata vetrina romana e che, con direzione artistica di Lydia Biondi, apre una finestra sulla scena contemporanea austriaca, russa e argentina. Ieri sera e venerdì, per esempio, il teatro Leo di Vienna ha presentato un’irriverente riscrittura della Traviata dove si immaginava che Violetta, ormai arrivata ai 150 anni di età, si spogliasse del suo paludato ruolo e trascorresse allegre serate nei bar tessendo relazioni con altre celebri figure femminili della nostra cultura, in una nutrita carrellata di nomi che andava dalla fine dell’800 agli anni ’50 del secolo scorso. Per domani sera è invece in programma uno «zoom» monografico dedicato alla «serenata», genere privilegiato dagli innamorati di ogni luogo e di ogni tempo che, già in voga nel Duecento, trova adesso nella voce di Pino Ingrosso (lo accompagnano in scena gli strumentisti Nanni Civitenga, Stefano Indino e Massimiliano Pischedda) un megafono di espressione cosmopolita e poliglotta. Mercoledì 11 e giovedì 12, il palcoscenico del Gianicolo sarà poi invaso dai numerosi membri della compagnia teatrale di Ufa, formazione russa che nel suo La fanciulla delle nevi di Ostrovsky (regia di Mikhail Rabinovich) attinge al repertorio letterario e favolistico nazionale per piegarlo ad una visione d’insieme dove danza, immagine e parola formano un tutt’uno. Guarda invece al repertorio e alle qualità artistiche di Barbra Streisand la serata del 15 luglio, Aspettando Barbra il titolo, nel corso della quale Donatella Pandimiglio proporrà celebri brani della pregevole artista nel tentativo - anche - di delinearne un ritratto personale e affettuoso. Arriva poi dall’Argentina una produzione nata come omaggio al poeta Rafael Alberti e costruita sul montaggio di parole (i versi del poeta, alcuni dei quali scritti in occasione proprio dei viaggi e dei soggiorni nel nostro Paese), flamenco, danza contemporanea, e canto. Questo avvolgente Respiro Bianco, di Gualtiero Scola e Nadia Frola su musiche originali di Andrea Fantasia, è previsto per il 27 e 28 luglio e chiude la sezione internazionale della rassegna.

Sezione arricchita pure da un contributo tutto italiano di particolare valore sociale e umano: «I presi per caso», ben nota banda rock formatasi dentro al carcere di Rebibbia e lanciata da Demo di Radiouno, che si esibirà in un concerto (il 14 luglio) imbastito intorno ai brani del suo ultimo cd, Delinquenti.
Info: 06/58301159 - 06/58335760.

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