Piazza Affari chiude poco mossa in linea con i mercati europei e con Wall Street appesatita da Goldman Sachs e Citigroup che pur annunciando buone trimestrali non hanno entusiasmato il mercato. «La prima parte della seduta è stata caratterizzata dall'attesa per Goldman e Citigroup», spiega una trader. «I risultati di Goldman sono stati molto buoni e sopra le attese, ma il mercato si era posizionato su aspettative più alte dopo la buona trimestrale di JP Morgan», aggiunge. L'indice FTSE Mib ha chiuso in calo di appena lo 0,03%, l'Allshare dello 0,27%, il Mid Cap in rialzo dello 0,17%. Volumi per poco meno di 3 miliardi. Fiat chiude con segno positivo (+1,6%) dopo i dati sulle immatricolazioni europee di settembre che mostrano una quota di mercato in crescita. Il titolo è stato promosso sul target price da Crédit Suisse a 13 euro da 11. Tra le banche spicca Mps dopo che una fonte ha confermato trattative in corso con Barclays per la cessione di 135 sportelli. «Il prezzo ipotizzato appare superiore a quello atteso e questo aiuta il titolo», dice la trader. Impregilo beneficia delle ultime dichiarazioni del premier Silvio Berlusconi sui lavori per il ponte sullo Stretto di Messina che cominceranno a dicembre, secondo un'operatrice. Stm cede oltre 1% dopo i risultati trimestrali di Nokia accolti male dal mercato con il titolo finlandese in calo di oltre il 10%. Pirelli beneficia dell'avvio di copertura con overweight da parte di Morgan Stanley ma anche «delle scommesse sulla ristrutturazione del gruppo e sul possibile disimpegno dalle attività non industriali», secondo un operatore. Segno meno per Fonsai e la controllata Milano dopo l'annuncio della creazione di un fondo immobiliare con Fimit sgr con plusvalenza consolidata di 155 milioni. Fuori dal listino principale, vola Risanamento (+24,7%) dopo il rinvio della decisione dei giudici sul fallimento. «Il mercato vede positivamente il nulla di fatto di oggi e che le banche siano compatte nel sostenere la società, come dimostrato anche con le recenti linee di credito concesse. Di fatto si scommette che non ci sarà il fallimento», spiega la trader. Prese di beneficio fisiologiche per Tiscali (-28,6%) dopo le fiammate dei giorni scorsi seguite all'avvio dell'aumento di capitale. Chiude positiva pur sotto i massimi di seduta Pinifarina (+2,5%) che ha stipulato con la famiglia Rossignolo un contratto preliminare per la compravendita di ramo d'azienda e ha ricevuto da FinPiemonte una proposta irrevocabile di acquisto per lo stabilimento di Grugliasco.
Nelle altre Borse europee, a Francoforte in evidenza Henkel (+2,3%), Metro (+1,8%) e Adidas (+1,5%), male Infineon (-3,7%). A Parigi acquisti su Michelin (+3%), Saint Gobain (+1,6%) e Pernod (+1,6%), in calo Accor (-3,5%). A Londra in forte rialzo Sainsbury (+10,1%), Icap (+4,9%) e 3I (+3,6%).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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