Incendi, forestale: dall'inizio dell'anno 110 denunce e 9 arresti

Centodieci persone denunciate per il reato di incendio boschivo, nove delle quali finite in manette. È il bilancio dell'attività svolta dai comandi territoriali del Corpo forestale per prevenire e reprimere i crimini incendiari, tra il primo gennaio e il 31 agosto 2010

Centodieci persone denunciate per il reato di incendio boschivo, nove delle quali sono state arrestate. È il bilancio dell'attività svolta dai comandi territoriali del Corpo forestale dello Stato per prevenire e reprimere i crimini incendiari, tra il primo gennaio e il 31 agosto 2010. In particolare - si legge in una nota - si sono registrati tre arresti ad Ancona, due a Matera, uno a Reggio Calabria, uno a Taranto, uno a Caserta e uno a Benevento. L'ultimo arresto risale a ieri quando il personale del Corpo forestale dello Stato di Benevento ha sorpreso un uomo di 64 anni, nel territorio di Ceppaloni, in provincia di Benevento, mentre cercava di appiccare il fuoco ad un bosco ceduo. A causa degli incendi, nel corso dell'estate 2010 sono andati distrutti oltre 10 mila ettari del patrimonio boschivo italiano.

Un contributo significativo alla lotta contro i roghi è arrivato dall'attivazione di una nuova postazione dedicata agli 007 del Nucleo Investigativo Antincendi Boschivi (Niab) presso la Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato. Gli agenti del Niab sono impegnati a coordinare e ottimizzare a livello provinciale la comunicazione tra le pattuglie investigative e le squadre antincendio boschivo che operano sul posto.

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