Inquinamento, da gennaio più divieti per auto e moto

Oltre alle targhe alterne e ai blocchi della circolazione provvedimenti più restrittivi per i diesel

Entreranno in vigore il 1° gennaio i provvedimenti programmati dal Campidoglio per ridurre il traffico privato e contenere i livelli di inquinamento. In particolare, le nuove regole aiuteranno a superare il periodo più critico dell’anno, quando, a causa del fenomeno meteorologico dell’inversione termica, tra gennaio e marzo la qualità dell’aria tende a peggiorare perché le particelle inquinanti non riescono a disperdersi nell’atmosfera.
Non solo targhe alterne e blocchi programmati della circolazione, con il nuovo anno infatti scatteranno provvedimenti di limitazione del traffico più restrittivi per i veicoli diesel molto inquinanti (Euro 1 e 2). Deroghe ai provvedimenti, invece, sono previste per le moto e i motorini euro 3, che potranno circolare durante i blocchi domenicali, e per i veicoli diesel con Fap di serie che hanno il via libera anche durante le targhe alterne».
Queste in dettaglio le nuove regole antismog e i provvedimenti decisi dalla Giunta capitolina per il 2008: dal 1° gennaio i veicoli privati e i mezzi commerciali alimentati a diesel di classe euro 1 non potranno più circolare all’interno dell’anello ferroviario cittadino. I veicoli e i mezzi commerciali alimentati a diesel di classe euro 2, invece, dovranno restare fermi durante i blocchi del traffico emergenziali, tutti i giovedì di targhe alterne per l’intera fascia oraria del provvedimento e nelle domeniche di blocco programmato della circolazione. Le nuove disposizioni includono i diesel euro 2 tra i veicoli più inquinanti e ne prevedono il divieto di circolazione quando si verificano picchi di inquinamento e durante l’applicazione delle targhe alterne. Tale Piano di Intervento Operativo scatta dopo 3 giorni consecutivi di superamenti delle pm10 in almeno 2 centraline, quando le condizioni meteo sono sfavorevoli al ristagno dello smog. Le limitazioni del traffico dalle 7,30 alle 20,30 nell’area della fascia verde riguardano auto a benzina e diesel euro 0; moto e motorini a due tempi euro 0; auto, minicar e mezzi commerciali privati diesel euro 1 ed euro 2. Per quel che riguarda le targhe alterne partiranno il 10 gennaio con il divieto di circolazione dalle 15 alle 21 nella fascia verde cittadina per tutti i veicoli con l’ultimo numero di targa pari (incluso lo zero); termineranno dopo 12 settimane il 27 marzo con il blocco per le targhe dispari. Nei giorni e negli orari delle targhe alterne la circolazione sarà interdetta indipendentemente dalla targa, anche a tutte le auto a benzina e diesel euro 0; alle moto e ai motorini a due tempi euro 0; alle auto, minicar e mezzi commerciali diesel euro 1 ed euro 2. Il blocco delle targhe pari si terrà il 10 e 24 gennaio; 7 e 21 febbraio; 6 e 20 marzo. Il blocco delle targhe dispari, invece, è programmato per il 17 e 31 gennaio; 14 e 28 febbraio; 13 e 27 marzo. Per i blocchi programmati del traffico le date non sono state fissate ma per tre domeniche tra gennaio e marzo dalle 9 alle 17 vigerà il divieto di circolazione per auto, moto e motorini all’interno delle fascia verde. (La novità in questo caso riguarda la variazione della fascia oraria di applicazione del provvedimento che negli anni passati andava dalle 10 alle 18). Sono esentati dalle targhe alterne e dai blocchi del traffico, i mezzi non inquinanti e quelli a basso impatto ambientale: veicoli alimentati a gpl, metano, ibridi, elettrici e le auto a benzina euro 4.

Il nuovo pacchetto di provvedimenti, inoltre, stabilisce l’esenzione dai provvedimenti programmati per le auto diesel euro 4 purché dotate di filtro antiparticolato montato di serie, e concede il via libera anche a moto e motorini euro 3 durante i blocchi totali domenicali.

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