Avevano detto che sarebbero stati gli sceriffi del Parlamento, pronti a filmare tutti gli escamotage o le infrazioni commesse dai loro colleghi. E così è stato. In Senato è scoppiata la bagarre dopo che il Movimento 5 Stelle ha pubblicato su Facebook un video per denunciare i panisti. Il video - che è stato rimosso dalla pagina Facebook "Senato a 5 Stelle", mostrava il senatore del Pdl Lucio Malan mentre si alza da un banco del Senato dove è seduto e vota allo scranno alle sue spalle. Il senatore del Pdl ha invece dimostrato che il suo voto era corretto, aggiungendo di aver ricevuto insulti e minacce.
Il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha fatto notare che, a termini di Regolamento, anche ai senatori sono vietate riprese video e foto in Aula. Il botta e risposta tra alcuni senatori grillini, il presidente del Senato e altri senatori di maggioranza e minoranza, si concentra sull'uso dei media e su quanto accade in Aula. "Il problema è chi alimenta attraverso documenti da quest'aula quel sito. Questo è e sarà un problema", ha detto Grasso.
Ma l'M5S tira dritto e insiste con Luis Alberto Orellana: "Ci sono dei rei confessi come Giovanardi e Formigoni e si vede bene anche sui siti".
Schifani interviene per contestare che si definiscano "pianisti" senatori che stanno in Aula e, al momento di una votazione, sono lontani dal loro banco e il compagno di banco vota per lui come è stato il caso di Giovanardi che non era assente al momento del voto. Insomma, la bagarre continua.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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