Da una parte si esce, da un'altra si rientra. Le porte girevoli dello spoil-system funzionano così. Hanno fatto molto rumore i cambi ai vertici di alcuni enti da parte del governo Meloni, uno su tutti l'Aifa.
L'Agenzia italiana del farmaco è in attesa di una riforma che ne modifichi l'assetto. Nel frattempo, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha sostituito il direttore generale Nicola Magrini con il professor Luca Pani che si è insediato proprio oggi. Una scelta che il segretario del Pd, Enrico Letta, aveva bollato come "atto pericoloso"."La rimozione di Magrini dalla guida dell'Aifa è una scelta di discontinuità grave e sbagliata. Una scelta di parte che è anche un segnale pericoloso e preoccupante. Su salute, protezione dei più deboli e lotta alla pandemia c'è bisogno non di scelte faziose ma di continuità", aveva dichiarato Letta, attaccando frontalmente il governo.
Ebbene, ora il Pd, ha posto rimedio a quella che giudicava un'ingiustizia. "Il presidente della regione Emilia-Romagna e candidato a guidare il Partito democratico, ha conferito un incarico quinquennale di direzione nell'Ausl Romagna da 730 mila euro in cinque anni a Nicola Magrini, definito uomo di ferro di Speranza e sul quale non sono mancate le polemiche nella gestione pandemica", rivela il senatore di Fratelli d'Italia, Marco Lisei, che si dice sorpreso dal momento che il Pd si lamenta per i tagli alla sanità, ma poi assume super dirigenti "guarda caso legati al precedente governo". Secondo Lisei, il governatore Bonaccini "dovrebbe spiegare ai tanti medici, infermieri e personale sanitario, allo stremo delle forze il perché, con quella cifra, invece di assumere nuovo personale, sceglie un super dirigente". "Andrà Magrini a coprire i turni in Pronto soccorso o sulle ambulanze prive di medici di emergenza?", si chiede ancora il senatore.
E ancora: "Il presidente Bonaccini, invece di lamentare fantomatici tagli alla sanità, menzogneri dato che questo governo ha aggiunto 2 miliardi in legge di Bilancio a quelli previsti dal governo Draghi, dovrebbe imparare a spendere meglio le risorse di cui dispone", chiosa Lisei, fermamente convinto che perché lo stipendio di Magrini "sarebbe stato sufficiente ad assumere diversi specialisti in Pronto soccorso, ad esempio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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