La Camusso avverte Bersani: "Si occupi di economia reale"

La segretaria Cgil chiederà a Bersani di occuparsi di economia reali e condizioni del lavoro. Ma sa già che il leader piddì non ha chance per governare

Susanna Camusso, segretario della Cigl, a Cernobbio
Susanna Camusso, segretario della Cigl, a Cernobbio

Prima dei partiti, Pier Luigi Bersani preferisce incontrare le parti sociali. Una scaletta piuttosto dilatata che vedrà il leader piddì confrontarsi con i segretari di Cgil, Cisl, Uil e Ugl lunedì mattina. Dopo aver ricevuto l'incarico da Giorgio Napolitano di vedere se ha i numeri per governare, conta di tirare dalla sua parte i sindacati e, in particolar modo, Susanna Camusso. Già oggi, a margine del forum della Confcommercio, la leader della Cgil ha già fatto sapere che chiederà di "occuparsi dell’economia reale e del lavoro".

Al segretario democrat, incaricato di verificare l’esistenza di una maggioranza di governo, la Camusso chiederà interventi urgenti per contenere gli effetti della crisi economica che rischiano di far aumentare la povertà: "I poveri in Italia sono più dei 4 milioni stimati da Confcommercio". Da qui la necessità che il prossimo governo, qualunque esso sia, metta al centro l'economia e le condizione del lavoro. "Il pregio del rapporto presentato ieri da Confcommercio è tentare di rimettere al centro della discussione il tema della perdita di lavoro, l’assenza di prospettive che sta determinando un impoverimento generale del Paese e, per una parte consistente di persone, l’ingresso nell’area della povertà", ha aggiunto la Camusso citando tra "le emergenze che vanno risolte immediatamente, gli ammortizzatori in deroga, i pagamenti di crediti alle imprese". "O si ferma il rapido frantumamento dell’economia o tutto si complica ulteriormente", ha chiosato la leader della Cgil che, tuttavia, non ripone troppe speranze in Bersani. Nelle sue parole è, infatti, palpabile la sfiducia nei confronti di un governo Pd-Sel. A margine del Forum della Confcommercio, la segretaria non ha tuttavia voluto fare previsioni né si è sbilanciata sulle chance di Bersani a formare un governo in grado di camminare con le proprie gambe.

"È un tema troppo serio per giocarlo con la sfera di cristallo", ha commentato la Camusso, ben conscia del fatto che i numeri per avere una maggioranza solida sono molto limitati. Così ai giornalisti, che le chiedono se sia fiduciosa, ha spiegato che la domanda andrebbe rivolta alle forze politiche e non ai sindacati.

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