Per chi non ha paura c'è l'hi-tech e il lusso Il ritorno supera il 10%

Questa terza tipologia di investitore è invece quella orientata a massimizzare il rendimento accettando però alti rischi. Quindi, chi adotta questa strategia deve essere consapevole che il suo rendimento potrà essere anche superiore al 12% annuo ma potrebbe subire pesanti perdite nel caso in cui lo scenario dei mercati finanziari peggiorasse bruscamente. Detto questo, il portafoglio consigliato prevede un 20% impiegato in Btp decennale: immaginando un ribasso dei tassi dei bond italiani di mezzo punto percentuale nei prossimi mesi, ne deriverebbe un guadagno dell'1,6% circa (metà derivante dalle cedole e l'altro 0,8% in virtù del rialzo delle quotazioni del Btp 2023). L'80% del portafoglio, sarebbe invece impiegato in Borsa: il 5% in fondi (o Etf) azionari Usa, il 10% in fondi (o Etf) azionari area euro, il 15% in fondi (o Etf) azionari Asia , il 30% in fondi (o Eft) azionari Paesi emergenti, il 10% in fondi specializzarti sul settore dell'alta tecnologia e il 10% in fondi specializzati nel settore del lusso.

La scelta di puntare sull'Asia è dovuta al fatto che questa area emergente è quella accreditata delle migliori previsioni dagli analisti di Borsa per il 2013: l'idea di investire invece nell'hi tech e nel lusso, prende spunto dal fatto che si tratta di settori che hanno dimostrato di sovraperformare la media dei mercati azionari in virtù della forte domanda internazionale che spinge i grandi produttori di questi settori da Apple a Samsung, da Cisco Systems a Ibm, da Microsoft a Intel e da Lvmh a Tod's, da Luxottica a l'Oreal, da Salvatore Ferragamo a Prada, da Tiffany a Cucinelli in quello della moda e del lusso. Il portafoglio azionario potrebbe rendere oltre il 10,5% che, sommato all'1,8% del portafoglio in Btp decennali, porterebbe la performance complessiva annua al di sopra del 12%.