Comune di Torino, la procura avvia un'inchiesta cognitiva sugli appalti

La procura di Torino ha acquisito i dati relativi agli incarichi affidati dal Comune di Torino, resi pubblici in questi giorni

Comune di Torino, la procura avvia un'inchiesta cognitiva sugli appalti

Guai in vista per Piero Fassino? La procura di Torino ha acquisito i dati relativi agli incarichi affidati dal Comune di Torino, resi pubblici in questi giorni. "È stato aperto un fascicolo - ha dichiarato il procuratore Gian Carlo Caselli - a modello K, senza indagati nè ipotesi di reato". Il caso era stato sollevato la settimana scorsa dopo che l’assessore all’Economato, Maria Cristina Spinosa, aveva portato in commissione comunale Controllo di gestione un cd con la documentazione degli appalti.

A destare l’attenzione era stata una serie di affidamenti diretti di incarichi e consulenze fatta dal Comune di Torino.

"Tutte le determine hanno rispettato gli obblighi di legge": aveva affermato il sindaco, Piero Fassino, nelle comunicazioni al Consiglio comunale. "Anche questa vicenda - aveva aggiunto Fassino - dimostra che la macchina organizzativa dell’amministrazione opera nel rispetto delle leggi e delle norme e nell’assoluta trasparenza degli atti".

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