Cartella clinica elettronica, nuove risorse per la scuola e aumento delle accise su birra e alcolici. Sono solo alcune delle novità introdotte con un emendamento al decreto sulle semplificazioni, che approderà domani nell’aula di Montecitorio.
Un emendamento approvato dalle commissioni Affari costituzionali e Attività produttive della Camera prevede l’incremento dei prezzi di birra e limoncello come copertura alle norme sull’autonomia responsabile delle scuole prevista nel provvedimento.
L’emendamento prevede che alla copertura dell’articolo 50 sulla scuola si provveda con nuove entrate dai giochi "in misura non inferiore a 250 milioni di euro annui a decorrere dal 2012" e con l’aumento delle aliquote sulla birra, i prodotti alcolici intermedi (la cui gradazione alcolica non proviene interamente da fermentazione come i vini aromatizzati e liquorosi) e l’alcol etilico "al fine di assicurare un maggior gettito erariale complessivo pari a 100 milioni di euro annui a decorrere dal 2012".
Le tasse su birra e i nuovi giochi non serviranno però all'inserimento di 10mila docenti e personale Ata nell’organico, come ipotizzato in un primo momento. Vista la contrarietà del governo alla norma, infatti, la commissione Bilancio della Camera ha infatti bloccato l’emendamento approvato dalla commissione Industria.
L’uso della cartella clinica elettronica, la regolamentazione dell’utilizzo della telemedicina, l’utilizzo di sistemi di prenotazione elettronica: sono le le altre novità introdotte. La commissione ha dato il via libera a una serie di misure per promuovere la sanità digitale. Il testo prevede che nei piani di sanità nazionali "si privilegia la gestione elettronica delle pratiche cliniche, attraverso l’utilizzo della cartella clinica elettronica", così come "i sistemi di prenotazione elettronica" delle visite.
La proposta approvata prevede che il ministero della Salute emani un decreto con cui "si promuove l’utilizzo di dispositivi mobili nel settore sanitario i quali possono essere utilizzati per la raccolta di dati clinici, la diffusione di informazioni ai medici, ricercatori e pazienti e per l’offerta diretta di cure attraverso la telemedicina mobile".
Tra le altre novità, dal 2014 le comunicazioni con le pubbliche amministrazioni dovranno avvenire "esclusivamente" attraverso i "canali telematici e la posta elettronica certificata". Lo prevede un emendamento al dl Semplificazioni a firma Renato Brunetta approvato in commissione alla Camera, che fissa così paletti temporali certi alla novità.
Le comunicazioni online della pubblica amministrazione riguarderanno "l’utilizzo dei servizi, anche a mezzo di intermediari abilitati, per la presentazione da parte degli interessati di denunce, istanze e atti e garanzie fideiussorie, per l’esecuzione di versamenti fiscali, contributivi, previdenziali, assistenziali e assicurativi, nonchè per la richiesta di attestazioni e certificazioni".
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