Dl fiscale, il governo pone la fiducia

A Montecitorio il ministro per i Rapporti con il Parlamento Piero Giarda ha fatto sapere che il governo porrà la fiducia alla Camera sul decreto legge in materia di semplificazioni fiscali.

Immediata la protesta della Lega Nord che ha accusato Giarda di essere "il ministro dei rapporti interrotti con il Parlamento". Rivolgendosi al ministro il leghista Pierguido Vanalli ha deprecato l’eccesso di ricorso alla questione di fiducia. Con la richiesta del voto di fiducia sul dl fiscale alla Camera, il governo Monti tocca infatti quota quindici fiducie dall’inizio della legislatura, compresi i due voti ottenuti dal parlamento al momento dell’insediamento.

La chiama nell’Aula della Camera avrà inizio alle 10 di domani mattina per votare.

Le dichiarazioni di voto sulla fiducia avranno inizio dalle 8,30. Gli ordini del giorno verranno esaminati a partire da mezzogiorno, mentre dalle 13 partiranno le dichiarazione di voto finale trasmesse in diretta televisiva. A seguire la votazione finale.