DOMANDE & RISPOSTE

Luciano Sardelli, ma allora è vero che vi avevano comprati, voi Responsabili.
«Fossimo stati acquistati, ora saremmo tutti tranquilli».
Ah, certo. E invece scalpitate per le poltrone anche se non ve le avevano promesse, giusto?
«Casini mi ha detto: siete dilettanti, vi serve una consulenza, ora potete chiedere tutto».
La sua risposta?
«Fossimo bravi come te, saremmo con te all’opposizione».
Invece volete entrare al governo
«Premesso che a me non importa...».
Dicono tutti così.
«Sto scrivendo un libro: l’arte di non comparire ai tempi dei media».
Ha appena scritto «Una storia poco onorevole». Divide i politici fra genuflessi e replicanti. E i ricattatori?
«Ma non c’è ricatto!».
Dite: «Poltrone o cade il governo»
«Parliamo di programma condiviso».
Ma la fiducia il 14 dicembre l’avete già votata sul programma!
«Ma uno perché fa politica, scusi? Per determinare la linea di governo, possibilmente in prima persona».
E poi c’è la riconoscenza.
«Chi ha avuto il coraggio di cambiare schieramento perché non deve aspettarsi un ruolo? Il Pd mi ha fatto un’offerta: se fate cadere il governo vi diamo più posti».
Eh, vedi.
«Comunque al massimo ne impazzirà uno, ma resteremo al nostro posto.

Non siamo in condizione di fare ultimatum al premier, mica ci esporremo al pubblico ludibrio».
Che poi perché deve farlo Romano, il ministro?
«In politica contano i numeri».
Quanti voti porti, dice una parte di voi.
«In questa fase la conta si fa sui deputati...».