Fondi Pdl, Polverini a colloquio da Monti

Il premier Mario Monti incontra il governatore della Regione Lazio che, secondo fonti vicine al Pdl, sarebbe ancora tentata dalle dimissioni. I gruppi Pd, Sel e Idv si dimettono in blocco

La bufera non è ancora passata. Secondo l'agenzia Agi, che cita fonti vicine al Pdl, il presidente della Regione Lazio Renata Polverini sarebbe di nuovo tentata dalle dimissioni. La governatrice ha, infatti, incontrato il presidente del Consiglio Mario Monti, in partenza per gli Stati Uniti, per chiedergli un parere sullo scandalo legato alla gestione dei fondi del Pdl alla Pisana. "Ho voluto informarlo della situazione - ha piegato la governatrice - mi sembrava corretto farlo considerato che il Lazio è una realtà certamente non marginale sotto il profilo economico e istituzionale del nostro Paese".

Chi le ha parlato nelle ultime ore, descrive la Polverini come "molto provata". A pesare è, senza alcun dubbio, anche l'ultimo colpo alla sua leadership, arrivato oggi pomeriggio proprio dal sindaco di Roma Gianni Alemanno. "Bisogna azzerare la leadership del centrodestra", ha ammonito il primo inquilino del Campidoglio. Non solo. Nonostante abbia incassato il via libera alla spending review interna alla Regione, la Polverini resta accerchiata dall'opposizione che pretende un suo passo indietro da governatrice. La raccolta di firme voluta dai democratici è tesa proprio in tal senso e mira ad arrivare allo scioglimento del Consiglio Regionale. Se da una parte l'Idv di Antonio Di Pietro e il Sel di Nichi Vendola hanno già fatto sapere che appoggeranno l'iniziativa del piddì, i centristi hanno apertamente denigrato il comportamento del gruppo regionale democratico che, in serata, hanno rassegnato in blocco le dimissioni.

Ai microfoni di In Onda su La7 Franco Fiorito, l'ex capogruppo del Pdl indagato per peculato, ha confermato di aver segnalato alla Polverini le disfunzioni nel sistema di controllo dei fondi pubblici nelle disponibilità dei gruppi consiliari. Tuttavia, a detta di Fiorito, il governatore del Lazio potrebbe anche non averla letta dal momento "la Polverini non apre la posta di persona".

Per l'ex capogruppo del Pdl, inoltre, "la Polverini ha fatto bene a non dimettersi perché non è direttamente responsabile e perché credo che non potesse lasciare la Regione in un momento così difficile". "Non posso sapere se lei sapesse o meno - ha concluso Fiorito intervistato a In Onda - sicuramente il suo gruppo riceveva le stesse quote degli altri".

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