Giro propone un Lodo Violante

Per il senatore Pdl è l'unico modo per risolvere il problema

Un "lodo Violante" per uscire dall'impasse. È quanto propone Francesco Giro (Pdl) per risolvere la questione della decadenza di Silvio Berlusconi. Uno "schema" che "si fonda sulla duplice strada del ricorso alla Consulta per verificare la costituzionalità della legge Severino e alla Corte europea di giustizia di Lussemburgo per valutare la congruità della legge con il diritto europeo".

"Sono due parti del lodo Violante entrambe percorribili da parte delle giunta del senato in sede giurisdizionale, come prescrivere la stessa Carta costituzionale", spiega il senatore, "In questo senso al lodo Violante fa da premessa o preambolo quanto disse lo stesso Presidente Napolitano al cospetto della Corte europea il 4 febbraio 2009, quando sostenne che dovrebbe essere ben presente il ruolo della giurisprudenza affermatasi in questa Corte europea nel garantire la tutela, al più alto livello e con mezzi adeguati, dei diritti dei cittadini, dei diritti che nello svolgimento delle sue premesse il diritto comunitario andava riconoscendo.

E sempre Napolitano aggiunse Quel che va anche sottolineato è come l’antitesi, cos spesso riproposta polemicamente nel dibattito esterno e interno all’Unione, tra principi, poteri, modi di operare delle istituzioni europee sovranazionali da un lato e degli Stati nazionali dall’altro sia stata superata e smentita dall’esempio della Corte del Lussemburgo, dalle sue decisioni, dai suoi atteggiamenti".

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