Grillo contro il governo "La spending review? Una presa per il culo"

Grillo all'attacco: "Il Paese si è rotto i c.... di una massa di incapaci che ha accumulato duemila miliardi di debito e che si riempie la bocca di parole senza significato come spending review"

Grillo contro il governo "La spending review? Una presa per il culo"

Grillo come Barbato. Sarà il caldo, sarà l'emulazione e sarà anche che in fondo il più sboccato di tutti è sempre stato proprio il nonpiùcomico e non vuole certo farsi sorpassare. Lo show del deputato dell'Idv alla Camera ieri ha fatto il giro di tutto il web. Francesco Barbato, parlando nel corso del dibattito sulla spending review, ha tuonato contro il sobrio governo un molto poco sobrio "Avete rotto i coglioni". Il presidente della Camera non ha gradito: si è attaccato alla campanella, lo ha redarguito e alla fine gli ha intimato di abbandonare l'Aula. Oggi, in una sede molto più prosaica, Beppe Grillo ribadisce il concetto caro al dipietrino: "Il Paese si è rotto i coglioni". "Cari parlamentari, cari membri del governo, caro Fini, voi siete responsabili della deriva sociale che può fare esplodere l’Italia ha scrito sul suo blog -. Il Paese si è rotto i c.... di una massa di incapaci che ha accumulato duemila miliardi di debito e che si riempie la bocca di parole senza significato come spending review, un inglese che ammanta di prestigio la solita presa per il culo.

In quell’aula, la Camera dei deputati, ridotta al rango di un postribolo, tutti prendono o prenderanno un vitalizio da parlamentare, quasi tutti una pensione d’oro, quasi tutti più pensioni. È necessario un censimento, nome per nome di ogni parlamentare, di ogni appartenente alle istituzioni, con la sua pensione percepita". Il giudizio è tranchant: una presa per il culo.

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