M5S, a decidere con chi andare in Europa sarà la Rete

Riunione al vertice: "Con Farage è solo un sondaggio, nessun accordo". Grillo e Casaleggio: "Migliorare la comunicazione per vincere"

M5S, a decidere con chi andare in Europa sarà la Rete

Nel Movimento 5 Stelle si continua a discutere sulla scelta da fare in Europa: con chi apparentarsi nel parlamento europeo? Se Grillo e Casaleggio vogliono "fidanzarsi" con l'euroscettico britannico Nigel Farage, nel movimento cresce il malcontento. E c'è chi parla di un'allenza con i Verdi. "Per ora non abbiamo avuto nessuna risposta dai Verdi, mentre con Farage sono andate avanti queste manovre ma è solo un sondaggio, non c’è nessun accordo". A riferirlo, al termine del vertice alla sede milanese dello studio Casaleggio, sono stati i capigruppo di M5S al Senato e alla Camera, Maurizio Buccarella e Giuseppe Brescia.

I due hanno ricordato quindi il motivo dello stato più avanzato dei colloqui con il movimento britannico: "Lo Ukip ci ha contatto subito dopo le elezioni, mentre altri ci dicevano che le porte per noi erano chiuse". Infine, con i Verdi, hanno concluso, "se l’incontro dovrà avvenire, sarà in streaming, come ci hanno detto, e noi siamo d’accordo".

Consultazione online entro fine mese

Alla fine a decidere con chi apparentarsi sarà la rete, con gli iscritti al Movimento 5 Stelle chiamati a esprimersi entro la fine di giugno. Lo ha chiarito Brescia lasciando la sede della Casaleggio associati. Il capogruppo alla Camera del M5S ha spiegato che nella riunione tenutasi questa mattina, alla quale non è intervenuto Beppe Grillo, si è parlato di "comunicazione e di Europa".

Grillo-Casaleggio: migliorare la comunicazione

"È necessario migliorare l’attuale comunicazione del M5S per poter vincere le prossime elezioni politiche", scrivono sul blog Grillo e Casaleggio che ammettono: "Errori ne sono stati fatti, è umano, chi non fa non sbaglia, per ripartire bisogna prenderne semplicemente atto. La comunicazione parlamentare - proseguono - deve essere più integrata con i cittadini e le categorie a cui si rivolge l’attività legislativa. Per questo va rafforzato il legame tra i parlamentari e i gruppi di comunicazione di Camera e Senato con processi appositi e non derogabili e insieme con le associazioni sul territorio". Insomma, proseguono, "i gruppi parlamentari di Camera e Senato devono coordinarsi maggiormente di quanto fatto finora con i gruppi di comunicazione e viceversa. L’integrazione dovrà avvenire anche tra esponenti di comunicazione a livello regionale e europeo con gli omologhi di Camera e Senato. Un gruppo di comunicazione trasversale".

Il nuovo staff

"A Nicola Biondo verrà affiancata per la comunicazione alla Camera Ilaria Loquenzi, attualmente assistente di Paola Taverna", scrivono Grillo e Casaleggio. L’affiancamento arriva dopo le polemiche nate a causa del documento di autocritica elaborato dello staff comunicazione di Montecitorio e fatto filtrare ai giornalisti. "Nel merito dei cambiamenti organizzativi - spiega il post - a Claudio Messora è stato chiesto di assumere la responsabilità del gruppo di comunicazione europeo, al suo posto al Senato subentrerà Rocco Casalino".

538em;">Casaleggio e Grillo concludono: "A loro i migliori auguri per il compito difficilissimo che li attende. Aiutiamoli il più possibile. In alto i cuori!".

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