Manovra, la stretta del Pd: niente contanti per gli affitti

Contanti banditi dal pagamento degli affitti. Ad eccezione delle case di edilizia economica e popolare, si potrà pagare solo con sistemi tracciabili. A prevederlo è un emendamento del Partito democratico alla legge di Stabilità approvato dalla commissione Bilancio della Camera.

L’emendamento è stato presentato dal capogruppo democrat in commissione Finanze Marco Causi, dal neo responsabile ambiente del partito Laura Braga e da Davide Baruffi, ed ha avuto il parere positivo sia del relatore, il piddì Maino Marchi, sia del governo Letta. La proposta di modifica stabilisce che "i pagamenti riguardanti canoni di locazione di unità abitative, fatta eccezione per quelli di alloggi di edilizia residenziale pubblica, devono essere corrisposti obbligatoriamente, quale ne sia l’importo, in forme e modalità che escludendo l’uso del contante e ne assicurino la tracciabilità". Nelle intenzioni del Pd la norma sarebbe volta ad assicurare il contrasto all’evasione fiscale nel settore.

Proprio a tal fine è attribuita ai Comuni, "in relazione ai contratti di locazione, attività di monitoraggio anche previo utilizzo di quanto in materia di registro di anagrafe condominiale e conseguenti annotazioni delle locazioni esistenti in ambito di edifici condominiali".