Dura la vita del consulente della comunicazione del M5S. "Orari massacranti" che impediscono di avere una vita e costringono a scialacquare soldi tra ristoranti e trattorie anche dopo essere uscito da Palazzo Madama e il lavoro è finito. E scontrini e ricevute - da bravo grillino - vengono inseriti tra i rimborsi (non senza averli debitamente fotografati e mostrati nel rispetto della trasparenza.
Una vita così difficile quella di Claudio Messora, che giustifica i 6099 euro lordi percepiti ad agosto (quando l'attività del Senato era tra l'altro ai minimi). Una somma ben superiore però al tetto da 5mila euro lordi imposta ai parlamentari a Cinque stelle. Tutta colpa dei quasi mille euro di rimborsi "ad personam variabile", come dice sul suo blog. "Considerate che gli orari massacranti che si fanno non consentono di gestire le proprie spese in maniera programmata. Detto in soldoni, scordatevi di avere il tempo di andare a fare la spesa, di cucinare, di lavare i piatti: finisce invariabilmente che esci dal tuo ufficio a sera inoltrata e ti infili, con lo charme di uno zombie, nel primo ristorante che trovi, con la speranza che un bicchiere di vino ti rianimi"
aspx">, scrive "Così si è pensato di inserire i rimborsi per il vitto all'interno dello stipendio". Cioè 961 euro lordi, che saranno pure circa 500 euro netti, ma per chi fa tanto parlare di costi della politica fanno un certo effetto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.