A Moretti restano solo i giaguari da smacchiare

Non gira più in tondo e forse ha smesso perfino di indignarsi. Dopo dieci anni sappiamo che Nanni Moretti è uno sconfitto. La sinistra non è cambiata

A Moretti restano solo i giaguari da smacchiare

Non gira più in tondo e forse ha smesso perfino di indignarsi. Nanni Moretti ricompare sulla scena della politica, saluta Bersani, fa la sua passerella sul teatro dell'Ambra Jovinelli e va a braccetto con quella classe dirigente di sinistra che un tempo lo aveva deluso. Sono passati più di dieci anni da quel febbraio del 2002 quando, a piazza Navona, lanciò il suo anatema contro D'Alema e compagni. Ve lo ricordate? Il volto quasi sconvolto, la rabbia della sconfitta, disilluso, stanco, apocalittico, preoccupato per il futuro. «Con questi dirigenti non vinceremo mai».

Era il Nanni Moretti che sconfessava la casta della sinistra, quella che sognava una banca e non sapeva trovare una risposta per battere dal punto di vista politico Berlusconi. Era l'inizio dei girotondi. Era la sinistra colta e aristocratica che bestemmiava contro gli italioti, lontana dagli elettori, dal Paese, dalla strada, dal lavoro, dalla vita quotidiana. Dopo dieci anni sappiamo che Nanni Moretti è uno sconfitto. La sinistra non è cambiata. In tutto questo tempo non ha mai avuto il coraggio di fare i conti con se stessa. Non si è mai messa in discussione. I dirigenti sono sempre gli stessi. Si raccontano come un partito diverso, giusto, superiore. E tutto quello che sta accadendo a Siena? E il Monte dei Paschi? Un caso. Compagni che sbagliano. Una svista. La politica non c'entra nulla. E Penati? Il sistema Sesto? Stessa storia. Il Pd non si sporca mai. È pulito per definizione. Naturalmente per tutto questo Nanni Moretti non fa neppure finta di indignarsi. L'importante è abbattere il Caimano.

Eppure Nanni Moretti dovrebbe preoccuparsi anche di altro. Per esempio: cosa farà Bersani al governo? Qualcuno di voi si ricorda un progetto, un'idea, un programma di Bersani? Qualcosa di solido. Come vede il futuro Bersani? Come pensa di sconfiggere questa crisi? L'unica cosa che resta in testa è quella stramba idea di «smacchiare i giaguari». Ecco, se oggi qualcuno pensa al programma di governo di Bersani l'unica immagine che emerge è un giaguaro da smacchiare. Tutto il resto è indistinto. Le tasse? Boh. Il lavoro? Boh. Come far tornare gli italiani a comprare, a spendere, a credere nel futuro? Boh. Solo giaguari da smacchiare.

È per questo che Moretti oggi dovrebbe dire un'altra cosa. Il problema non è vincere o perdere. Il problema è che con questi dirigenti non c'è futuro. Perché per costruire il futuro devi prima immaginarlo. E Bersani parla solo di giaguari.

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