"È l’ora di ricostruire L’Aquila". A lanciare l'appello al governo Monti è stato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano entrando nel nuovo auditorium del capoluogo abruzzese. Aldilà dell'invito concreto il capo dello Stato ha polemizzato chiedendo all'attuale esecutivo di dimenticare i progetti di una new town fuori dell’attuale centro.
Oggi pomeriggio, a sorpresa, è arrivato a L’Aquila anche Roberto Benigni. Immediatamente la città si è scaldata: i cittadini hanno inseguito e acclamato il comico toscano nelle vicinanze del Forte Spagnolo dove è stato inaugurato il nuovo auditorium di Renzo Piano. Il premio Oscar, accompagnato dalla moglie Nicoletta Braschi, è arrivato a sorpresa da uno dei vicoli che portano verso il nuovo auditorium e subito è scattato l’entusiasmo e l’applauso della piazza che si è stretta intorno al comico. Roberto Benigni non si è sottratto e ai giornalisti che lo accerchiavano e ha sottolineato che L’Aquila è "una città bellissima e che va ricostruita". "Anzi, mi vorrei comprare una casa a L’Aquila", ha aggiunto il comico toscano.
All'inaugurazione del nuovo auditorium di Renzo Piano era presente anche il capo dello Stato. "L'opera non è solo un simbolo - ha spiegato Napolitano - ma è già una realtà, concreta e molto bella". Quanto alla ricostruzione, il capo dello Stato ha fatto sapere di aver ricevuto dal ministro per la Coesione del territorio Fabrizio Barca molti elementi concreti sui lavori in corso e sui finaziamenti decisi sia privati che pubblici.
"Mi pare ci siano prospettive serie - ha proseguito Napolitano - è tempo di pensare a ricostruire la città al di là di precedenti esperienze che puntavano piuttosto a costruire fuori. Oggi costruiamo dentro e mi pare la strada giusta".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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