Il Pd regala la residenza agli occupanti abusivi: bufera a Firenze

L'ultima follia della Firenze progressista: assegnare la residenza a chi occupa abusivamente. "Il mondo al contrario", replica Fratelli d'Italia

Il Pd regala la residenza agli occupanti abusivi: bufera a Firenze

A Firenze per ottenere la residenza basta occupare abusivamente degli alloggi privati. Poco importa della proprietà privata e che quello stabile appartenga a qualcun altro. Per la giunta della città del giglio, a guida Dario Nardella, ossia Partito Democratico, tutto questo sembra importare poco.

A stabilire che la residenza verrà concessa anche a chi occupa illegalmente presso un indirizzo fittizio, Via del Leone 35, numero al quale verrà aggiunto il 10 barrato, riporta il Tempo, sono stati gli uffici dell'anagrafe che fanno riferimento all'assessore Titta Meucci. La Corte d'Appello del capoluogo toscano lo scorso anno attraverso una sentenza, precisamente la numero 1137, aveva decretato la necessità per gli uffici pubblici di riconoscere al ricorrente il diritto alla residenza. "La deliberazione di giunta comunale n. 50/2016 stabilisce di prevedere l’iscrizione anagrafica come persone senza fissa dimora in via del Leone n. 35 degli occupanti abusivi di immobili, in possesso dei requisiti richiesti per l’iscrizione anagrafica, previa verifica da parte della polizia municipale dell’effettivo domicilio del richiedente presso l’immobile o area occupata abusivamente, secondo quanto indicato nella richiesta di iscrizione. Stabilisce inoltre di prevedere l’iscrizione anagrafica, senza necessità di acquisire il preventivo parere dei Servizi Sociali, sulla base degli elementi di valutazione in ordine all’accertamento della presenza e permanenza sul territorio fiorentino, di cui all’articolo 4 della procedura relativa all’iscrizione in via del Leone 35", è quanto scritto nel documento ufficiale.

La reazione politica

Ovviamente maggioranza e opposizione hanno visioni a riguarda completamente asimmetriche. L'assessore Meucci riferisce che si tratta solamente di una polemica politica e che il Comune non ha fatto altro che applicare "un dispositivo stabilito dalla Corte di Appello". E che, in ogni caso, si tratterebbe di un "dispositivo condivisibile" perché "anche i carcerati hanno la residenza".

Fratelli d'Italia, con Alessandro Draghi, capogruppo in consiglio comunale, spiega, invece, che la sinistra non ha fatto altro che cogliere la palla al balzo per "regalare la residenza alla qualunque". E aggiunge: "Siamo al delirio più totale. Per la giunta guidata dal sindaco Dario Nardella, anche chi occupa abusivamente immobili o terreni ha diritto alla residenza. Non nel luogo occupato ma in un posto fittizio creato ad arte, come in via del Leone 35, già assegnata ai senza fissa dimora". Un provvedimento ritenuto gravissimo e per il quale Fratelli d'Italia si dichiara totalmente contrario. Questo perché, spiegano, non è possibile mettere sullo stesso piano chi ha preso la residenza onestamente e legalmente "con chi compie un reato per ottenerla". Perciò annunciano: "Daremo battaglia in ogni sede per combattere quella scellerataggine, frutto di una politica eversiva e a cavallo con la delinquenza". Draghi ha inoltre fatto degli esempi concreti: "Tanto per intendersi, domani una famiglia rumena che giunge con un camper a Firenze e occupa un campo abusivamente, può ottenere la residenza senza alcun problema. Un'autentica follia. Non va poi dimenticato, che da domani, le oltre ottanta persone che hanno occupato abusivamente l'hotel Astor avranno la residenza.

Come i rom che vivono in accampamenti di fortuna lungo il Mensola". Ha concluso con una stoccata alla giunta Nardella: "Invece di perseguire chi occupa, chi delinque il nostro Comune li premia. Il mondo al contrario".

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