È ancora bufera sul "caso Maxxi", scoppiato dopo lo scambio di battute tra il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi e Morgan avvenuto al Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma nella serata dello scorso 21 giugno. Uno spettacolo considerato da molti come volgare e sessista, e che ha provocato una vera e propria levata di scudi.
Nel corso del question time alla Camera dei Deputati il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano è tornato sulla questione, prendendo ancora una volta le distanze da quanto accaduto.
"Contro il sessismo. Credo nel ruolo delle donne"
"Non capisco cosa potrei fare di più energico, essendo un non violento, orgogliosamente non violento, non posso ricorrere ad atti violenti nei confronti del sottosegretario Sgarbi", ha esordito il ministro appena presa la parola alla Camera. Sangiuliano ha ricordato di aver subito commentato il caso, agendo con grande tempestività, e di essere completamente estraneo a manifestazioni sessiste di ogni genere.
"Credo tantissimo nel ruolo delle donne. Tanto che mi onoro di far parte di un governo che per la prima volta nella storia repubblicana è presieduto da una donna. E io sono assolutamente onorato di poter servire una donna", ha affermato.
Sangiuliano ha immediatamente preso le distanze da certe dichiarazioni fatte al Maxxi e, rivolgendosi alle deputate presenti in Aula, autrici dell'interrogazione, ha dichiarato di sentirti molto più avanti di loro su temi come parità di genere e rispetto delle donne. "Lezioni su questo tema non ne accetto", ha detto con fermezza. "Io sono da sempre e categoricamente distante da manifestazioni sessiste e dal turpiloquio. Le giudico sempre e in ogni contesto inammissibili e ancor più inammissibili in un luogo di cultura e da parte di chi rappresenta le istituzioni. Il rispetto per le donne è una costante della mia vita e ne vado orgoglioso. Per me essere conservatori significa avere una sostanza e uno stile ma anche un'estetica del comportamento", ha aggiunto.
La libertà di pensiero deve essere garantita, ma le forme dell'espressione non devono ledere la libertà altrui, ha sottolineato il ministro, spiegando che le istituzioni culturali devono essere lontane da qualsivoglia forma di volgarità.
Attese spiegazioni da Alessandro Giuli
Il ministro Sangiuliano ha quindi informato la Camera di aver chiesto spiegazioni sull'accaduto ad Alessandro Giuli, essendo questi il presidente del Maxxi. Il titolare del dicastero della Cultura ha poi dato una copia del romanzo Mistero napoletano di Ermanno Rea al primo firmatario dell'interrogazione, Federico Fornaro (Leu).
"La parità di genere è fra le priorità del Mic", ha poi risposto Sangiuliano a chi gli chiedeva delle dimissioni di Celeste Costantino dalla guida dell'Osservatorio per la parità di genere del ministero.
"L'Osservatorio è un organo fondamentale per raccogliere i dati sull'impiego delle donne nel mondo della cultura e per individuare e attuare efficaci strumenti di intervento. Ho già provveduto alla nomina di una nuova coordinatrice, che è un avvocato importante che si è occupato di difesa delle donne", ha concluso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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