L’ultimo assalto grillino al Cav: negata la diretta alla commemorazione alla Camera

Anche alla Camera il M5s ha scelto la linea del silenzio durante le commemorazioni del Cav, ma ha negato l'applauso e la diretta tv, a differenza del Senato

L’ultimo assalto grillino al Cav: negata la diretta alla commemorazione alla Camera
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Le commemorazioni di oggi alla Camera per Silvio Berlusconi sono iniziate con un lungo applauso, una standing ovation di 5 minuti alla quale, però, non hanno partecipato il M5s, Avs e parte del Pd. Chi avesse voluto seguire la diretta non ha potuto a causa dell'impedimento del M5s. Come ha sottolineato Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia a Montecitorio, "sono passati tanti anni ma l'odio ad personam continua". Sono stati diversi gli interventi che hanno lasciato qualche dubbio, come quello di Chiara Braga, capogruppo del Pd.

"Appartengo a una generazione che ha conosciuto tutti i limiti e le contraddizioni della stagione politica berlusconiana. Legittimo rendere tributo a un leader in cui la destra italiana ha trovato fondamento", dice il capogruppo del Partito democratico, secondo la quale però Berlusconi aveva una "concezione antiquata e offensiva per il genere femminile". Eppure, Forza Italia è sempre stato il partito con la maggiore presenza femminile anche nelle poltrone che contano, come dimostrano i tanti ministri donna dei governi guidati da Berlusconi o le nomine dei capigruppo nelle due aule del parlamento.

È con il supporto di Silvio Berlusconi che il centrodestra ha formato il primo governo guidato da una donna, Giorgia Meloni, ed è stata una donna di Forza Italia, Maria Elisabetta Alberti Casellati, oggi ministro, a ricoprire per la prima volta il ruolo di presidente del Senato, seconda carica dello Stato dopo il presidente della Repubblica. Due fondamentali tetti di cristallo che sono stati infranti anche grazie all'azione del presidente Berlusconi, padre di cinque figli, di cui tre sono donne. Per esempio, Marina Berlusconi, la maggiore, da anni è presidente di Fininvest e del gruppo Arnoldo Mondadori Editore, due delle principali aziende di famiglia.

Il Movimento 5 Stelle, invece, non è intervenuto. Come spiegato in una nota, infatti, il partito di Conte aveva annunciato che avrebbe partecipato "in silenzio alla commemorazione di Silvio Berlusconi alla Camera", senza che nessuno dei suoi deputati prendesse la parola. "La scelta, già assunta in Senato, è determinata dal doveroso rispetto per la famiglia di Berlusconi e per la sua comunità politica, ma anche dalla coerenza verso i valori e le battaglie del Movimento 5 Stelle", conclude la nota.

Antonio Baldelli, deputato di Fratelli d'Italia, ha così commentato: "L'invidia non conosce rispetto nemmeno davanti alla morte e impedisce di tributare il giusto riconoscimento a un uomo che più volte ha ricoperto quattro volte la carica di presidente del Consiglio. Ancora una volta il M5s non ha perso occasione per mostrare il proprio odio".

Secondo l'onorevole, "mentre l'Aula ha commemorato, con un lungo applauso in piedi, Silvio Berlusconi, dai banchi dei deputati pentastellati, rimasti seduti, sono arrivati solo chiacchiericci fra di loro e sorrisini".

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