La stretta sul Primo maggio: controlli a tappeto della Gdf su negozi e agriturismo

Con il ponte arrivano i controlli. Dopo il blitz di Cortina ormai ci siamo abituati all'equivalenza festività-accertamenti. Agenzia delle entrate e Guardia di Finanza sono inarrestabili e questa mattina hanno fatto scattare in tutta Italia l'ennesima operazione di lotta all'evasione fiscale, prendendo di mira negozi e località turistiche per tutto il weekend fino al Primo maggio. In campo scenderanno circa duecento ispettori che controlleranno un centinaio di agriturismi con anomalie fiscali "molto significative". Le Fiamme Gialle, inoltre, si concentreranno contro abusivi, contraffazione, lavoratori in nero.

Intanto i primi controlli stanno avendo i loro frutti. A Genova la Gdf ha scoperto che un commercialista aveva omesso la presentazione delle dichiarazioni fiscali di 60 esercizi commerciali del centro storico, occultando al fisco circa 13 milioni di euro. Gli imprenditori in questione si erano affidati al professionista per tutti gli adempimenti fiscali. Questo però non aveva sistematicamente adempiuto a questo incarico, trasformando così i propri clienti in "evasori totali".

In provincia di Cosenza, poi, sono stati evasi circa 4 milioni di euro da 30 contribuenti, quasi tutti accomunati dalla caratteristica di non aver presentato per almeno un’annualità la dichiarazione dei redditi.

Tra essi c'è persino una società di edilizia totalmente sconosciuta al fisco per non aver presentato le dichiarazioni dei redditi negli ultimi cinque anni. Stessa storia a Caserta dove le Fiamme Gialle hanno scoperto 20 evasori per un totale di 10 milioni di euro. Le società erano coinvolte in un traffico illecito di prodotti informatici.