"Se potrà, per le elezioni europee Berlusconi sarà capolista ovunque." Parola di Giovanni Toti, consigliere politico di Forza Italia, che interviene sui temi della politica nazionale parlando a Un giorno da pecora su Radio2. "Presenteremo la candidatura e poi vedremo. Lui è il leader nazionale del partito ed è giusto che si candidi da tutte le parti." Prosegue Toti, "al Cavaliere consiglio sempre di parlare più di economia ed occupazione e non di giustizia, anche se lui mi ascolta poco..."
Parlando della legge elettorale, Toti definisce "un'assurdità" l'idea di inserire nella legge elettorale la parità di genere nell'indicazione dei capilista. "In un collegio ci può essere una donna bravissima che merita di essere capolista e in un altro collegio due uomini: perchè dobbiamo stabilirlo prima? Io sarei perchè ci fossero più donne o più uomini a secondo del merito": così Toti ha bocciato la proposta di cui il presidente della Camera Laura Boldrini ha discusso oggi con alcune deputate di diverse formazioni politiche.
Toti scherza inoltre sul proprio compenso come consigliere ("Come consigliere politico non prendo soldi, consiglio gratis diciamo"), e rassicura i tifosi rossoneri sulle voci di un eventuale cambio di proprietà: "Non credo che Berlusconi abbia alcuna intenzione di vendere il Milan, io non gliene ho mai sentito parlare, non mi risulta proprio. Berlusconi è molto affezionato al Milan, lui sta facendo una politica oculata perchè in un momento di crisi buttare soldi nei giocatori sarebbe poco in sintonia con gli umori generali.
"Conclusione su Matteo Renzi: "Che voto do al governo di Matteo Renzi? Per ora un n.c., le idee sono buone ma per ora non ha fatto nulla, manca la realizzazione. Stiamo aspettando. Di sicuro Berlsuconi lo trova più simpatico dei dirigenti del PD con cui ha avuto a che fare negli ultimi 20 anni."
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