Israele, abusò di tre dipendenti: condannato ex presidente Katsav

Tel Aviv - L’ex Capo di stato di Israele, Moshe Katsav, è stato condannato a 7 anni di carcere per stupro. I tre giudici del tribunale distrettuale di Tel Aviv hanno inoltre comminato a Katzav due anni di detenzione con la condizionale ed una multa di 100 mila shekel, circa 20 mila euro. Durante la lettura della sentenza, da parte del giudice George Kara, secondo la televisione commerciale Canale 10, Katsav è
scoppiato in lacrime, ha abbracciato uno dei figli e poi ha inveito ad alta voce: "Mi avete tappato la bocca durante l’intero processo, non mi avete permesso di presentare testimoni a mio favore. Le menzogne hanno vinto". La drammatica seduta è stata trasmessa in diretta dalle televisioni israeliane, mentre attorno al tribunale di Tel Aviv sostava una folla di curiosi. E' molto probabile che Katsav ora si appelli alla Corte Suprema. La sua detenzione dovrebbe avvenire fra alcune settimane.

Abusi e molestie verso le dipendenti Katsav, che si è sempre proclamato innocente e vittima di un complòtto, era stato dichiarato colpevole a dicembre per aver stuprato due volte una dipendente quando era ministro del Turismo nel

1998 e di molestie sessuali nei confronti di altre due donne che lavoravano per lui quando era presidente, tra il 2000 e il 2007. La forte pressione pubblica lo portò a dimettersi a due mesi dalla fine del mandato.