Da Israele arriva il cellulare kosher Al sabato solo chiamate d’emergenza

Prima di lanciarlo sul mercato hanno chiesto l’approvazione dell’autorevole «Comitato rabbinico per le telecomunicazioni». A produrre il primo cellulare kosher, dalla scorsa primavera, è l’israeliana Mirs, partner del colosso americano Motorola. I rabbini hanno fornito un elenco di 10.000 numeri proibiti, e l’azienda ha fatto in modo che l’apparecchio non sia in grado di chiamarli. Censurate soprattutto hot line telefoniche e agenzie che offrono compagnia femminile, ma nel mirino c’è soprattutto la navigazione internet, sottoposta a severi limiti: non è possibile ad esempio navigare siti di casinò online, visto il rigoroso divieto di giocare d’azzardo imposto agli ebrei ortodossi.
Già qualche tempo fa, alcuni tra i più ascoltati rabbini avevano messo al bando i telefonini di nuova generazione, proprio per il timore che potessero dare accesso a contenuti non in linea con l’austero stile di vita della comunità ultra-ortodossa israeliana, che del resto fa a meno anche di tv e radio. «Non siamo contro le tecnologie», avevano tenuto a precisare i rabbini, mettendosi in cerca di una società disposta a ottemperare alle proprie condizioni.

La Mirs fa sapere che c’è stata subito una notevole domanda per il suo telefonino, che riporta una stella di Davide come simbolo dell’approvazione rabbinica. Grazie anche a un’ulteriore caratteristica: il sabato permette di effettuare solo chiamate d’emergenza.

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