Juve, la fuga continua Ferrara ringrazia Buffon

Bianconeri bene davanti, ma un po’ in affanno dietro. Segnano Iaquinta e Marchisio, poi ci pensa il portiere a garantire alla Juventus la quarta vittoria consecutiva

Juve, la fuga continua  
Ferrara ringrazia Buffon

Buffon superstar, Iaquinta non perdona e la Juve va. Quarta vittoria di fila, non tutto è oro, però la Juve sta cominciando a spolverare l’argenteria . Mancano in 7, ma ne bastano tre-quattro per creare la differenza. Camoranesi fa gli assist, prima Iaquinta, poi Marchisio ne approffittano mostrando il bello del repertorio: colpo di testa del fustone d’attacco , un bel guizzare con sinistro dolce del “tardellino“. Colpi da ko. Poi c’è Buffon: manda il Livorno in depressione e la Juve in esaltazione. Per far rima, diciamo portierone: come prima, più di prima. Tre-quattro interventi da metter cuore in pace a tutti. Forse non proprio Ferrara, che avrà visto le falle della difesa. Solita storia, la Juve soffre, gli altri perdono. Almeno in Italia il conto torna. Juve più concreta, Trezeguet sta tornando! Per ora basta Iaquinta: due reti in tre partite. La Juve ha cercato gioco un po’ meno banale rispetto alla Champions, ha faticato a metter freno al guizzare dei centrocampisti del Livorno. Vedi Candreva e ti domandi se non abbia sbagliato bianconero. Arriva da Udine, starebbe meglio a Torino. Chissà se Giovinco capirà!  

JUVENTUS
BUFFON 8
Superman non va mai in ferie. La Juve vince, ma lui stravince tenendola in piedi negli stravaganti assenteismi difensivi. Parate come i gol: decisive.
GRYGERA5,5
Si fida poco di se stesso e dei compagni. Non va oltre un gioco elementare e ad una difesa accorta.
LEGROTTAGLIE5
Il miglior alleato degli attaccanti del Livorno. Concede occasioni gol con l’animo del samaritano. Pronti via e Tavano lo pesca nella parte del pollo. Poi ci prova Lucarelli.
CHIELLINI 6
Ce ne vorrebbero tre come lui e la difesa della Juve si sentirebbe molto più sicura.
GROSSO 6,5
Travolgente, passa su tutto: avversari compresi. Ma poi li ripaga con certi: prego, s’accomodi! Da mettere brividi.
CAMORANESI 7
Due assist nobilitano la partita. Spesso rovina buone idee con cross mollicci. Ne imbrocca uno e Iaquinta esegue. Prova con l’assist e Marchisio gli fa fare bella figura. Sprazzi di classe. Dal 27’st Marrone sv.
POULSEN 5,5
Lumacone perfin timido. Dovrebbe vegliare davanti alla difesa, ma talvolta si dimentica. In affanno perfino nei contrasti, che sono la sua specialità.
MARCHISIO 7
Gli spunti tardelliani sono diventati un marchio di qualità. Gioca dappertutto, ha un bellissimo senso del gol. Ed infatti la rete è un piccolo gioiello: talento, precisione e un tocco sinistro da invidia.
GIOVINCO 5
Partenza per conquistare il mondo. Poi conquista i soliti risolini: tutto qui? Qualche palla ben giocata, ma il fumo prevale sull’arrosto. dal 15’st De Ceglie 6. Fisicamente sostanzioso.
IAQUINTA 7
Castiga bene e subito. Sempre più killer e sempre più indispensabile. Altro che Amauri.
TREZEGUET 5,5
Soprassalti di antica nobiltà, ma gli va sempre male. In compenso si muove molto e cerca di aiutare la squadra.
ALL.FERRARA 6
Squadra più spigliata, ma rischia troppo.
LIVORNO
DE LUCIA 6
Crocefisso dalla bravura delle punte juventine e dalla pochezza della difesa. Mette qualcosa di suo.
RAIMONDI 5
Soffre Grosso, poi Marchisio. Mezzo gruviera.
DINIZ 5
Mena senza pietà,in difesa talvolta prende l’aria e lascia libero l’avversario. Tutto quanto non si fa.
MIGLIONICO 5,5
Dormiveglia prolungati quando si presentano sotto porta i corazzieri juventini.
PIERI 6
Corre sempre avanti, se ogni tanto restasse indietro farebbe meglio.
PULZETTI 6
Prende e vola sulla fascia. Un bel rompiscatole, lavora la sua difesa ai fianchi con discreti risultati.
MOZART 6
Spiccio e credibile nella parte del regista. Accompagna l’attacco della squadra, un po’ meno quando c’è da tener duro indietro. Dal 1’st Filippini 6. Attento in fase difensiva.
CANDREVA 6,5
Perchè mai nella Juve gioca Giovinco e lui nel Livorno? Ingiustizie del pallone. Ma si prende rivincite e manda in delirio tremens la Juve. Alla lunga cala.
MORO 5,5
Fatica, sgobba ma è impacciato davanti all’avanzare degli uomini di fascia.
TAVANO 6,5
Veloce e bruciante, diavolo in corpo, schizza via come una saponetta e nessun lo acchiappa. Gli manca il colpo del killer. Soprattutto all’inizio.
LUCARELLI 5
Un gol mancato. Gran daffare ma poca concretezza.

Non basta sbracciarsi e sbraitare. Serve mira. Dal 18’st Danilevicius 6. Subito pericoloso
ALL.RUOTOLO 6
Un bel giocare, con autolesionismo difensivo.
Arbitro: Pierpaoli 6. Con le ammonizioni mette tutti a tacere.

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