L’imbarazzo di De Laurentiis, i dubbi della nuova Roma stelle e strisce, le incertezze della Juve chiamata a una nuova ricostruzione e quelle della Samp ritrovatasi in 9 mesi dall’altare alla polvere. In attesa dei 90’finali che sanciranno gli ultimi verdetti europei (Udinese in Champions, Roma in Europa League come recita l’attuale classifica) l’attenzione si sposta sull’inevitabile valzer delle panchine. Colomba, Donadoni, Guidolin e Leonardo sembrano saldi, quasi certa anche la conferma di Reja. Allegri non ha ovviamente problemi e ieri prima ha ritirato ilpremio Gentleman poi è andato a cena da Berlusconi ad Arcore per «parlare un po’ di tutto,analizzare come è andata la stagione e valutare con lui e Galliani cosa fare».
Ci sarà anche Barbara, la figlia del presidente. Altrove c’è incertezza. Grande curiosità attorno al Napoli: dopo 21 anni i partenopei sono tornati sul palcoscenico continentale più prestigioso. Ma i mal di pancia espressi da Mazzarri evocano un possibile divorzio dal tecnico toscano. «Dipende solo da lui, ha un contratto di due anni, altrimenti facciamo una telenovela. Ma se mi chiedesse di andare via io gli direi di no », così il patron De Laurentiis. Emozionato per il traguardo raggiunto quanto imbarazzato per la questione del tecnico. Delio Rossi resta alla finestra: potrebbe essere lui uno dei principali candidati per la panchina del Napoli lasciata vuota. «Ripeto quello che ho già detto: credo che sia giusto, al di là dei contratti, fare delle riflessioni che vanno chiarite anche con la società per poi eventualmente ripartire insieme. Ci sono delle valutazioni professionali che un allenatore deve fare il proprio presidente», così Mazzarri. «Ho la sensazione che l’anno prossimo allenerà il Napoli o resterà fermo», la confessione di Cristiano Lucarelli.
Il nome dell’allenatore livornese è stato accostato anche alla Juventus, che forse non ha ancora metabolizzato al meglio il ciclone Calciopoli.L’era Delneri è già finita, serve una nuova guida tecnica, un nuovo progetto e magari rinforzi importanti. «Sono mancati la mentalità di squadra e il carattere, i nuovi non hanno capito cosa vuol dire giocare con questa maglia, i vecchi l’hanno perso», la «bacchettata» ai giocatori juventini di Pavel Nedved, attuale consigliere della società bianconera. Delusione e «tradimento» denunciati anche da Andrea Agnelli. La «furia ceca» accoglie con favore l’eventuale scelta di Antonio Conte per la panchina del futuro: «Era nel suo destino diventare allenatore, lui è stato un grande giocatore, un pilastro della Juventus, quando giocavo io ci siamo sempre appoggiati a lui », così Nedved che nega di essere stato coinvolto in una trattativa per portare a Torino l’ex compagno di squadra Roberto Mancini (saldo sulla panca del City dopo i risultati brillanti della stagione). Il Siena ha ufficialmente lasciato libero il tecnico della promozione in A («Basta che Conte decida in fretta, magari già nei primi giorni della prossima settimana», dice il ds dei toscani Perinetti).
A Roma invece si sta vivendo la fine di un ciclo da eterni sfidanti, non sono bastati i record di Totti a cambiare la storia di un’annata nata male. Così la parola d’ordine nell’ambiente giallorosso è rifondazione. La nuova era americana, che dovrebbe iniziare ai primi di giugno, partirà dalla scelta dell’allenatore. Che deve essere giusta e supportata da un’adeguata campagna acquisti. Ancelotti,vicino all’esonero dal Chelsea, resta un sogno (potrebbe andare al Real).
Le quotazioni di Montella sono in declino, spunta a sorpresa il nome di Benitez, che però vorrebbe tornare in Premier League. Mazzarri, Gasperini- che andrà forse a Palermo - e Delio Rossi sembrano distanziati, non è da escludere qualche asso nella manica di DiBenedetto. Resta da vedere chi vorrà far risorgere la Sampdoria dalle macerie e dalla B.
Già scelto il ds per la rinascita (Sensibile del Novara), puntato Colantuono,che divorzieràdall’Atalanta nonostante la promozione - la seconda in quattro annate di B- , le altre alternative sono Delio Rossi- lo voleva già Sabatini prima che si accordasse con la Roma americana - , il Malesani che ha fatto benissimo a Bologna, ma è destinato al Genoa. Infine l’emergente Montella (già giocatore blucerchiato). Questa però è un’ipotesi più suggestiva che altro, come quella di un ritorno di Delneri.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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