L’alta moda in aiuto dei piccoli malati Balestra porta la sua storia in passerella

Lo stilista di origine triestina ha festeggiato con una sfilata «benefica» i 40 anni di attività

Luciana Baldrighi

Quarant’anni di storia della moda, sanciti da quaranta splendidi capi d’alta moda, in una serata destinata a unire la bellezza alla solidarietà, il fascino alla bontà.
Renato Balestra ha voluto ricordare così al Four Seasons la storia della propria Maison e l’ha messa al servizio di un progetto che sotto l’egida dell’Associazione S.O.S. (Sostegno Ovunque e Subito) capitanata di Marinella di Capua e di cui è presidente Umberto Veronesi, servirà a curare tra i tanti progetti al Medical Center di New York un bambino milanese malato di sclerosi tuberosa che procura forti crisi epilettiche.
Nelle sale del grande albergo un parterre d’eccezione ha salutato con applausi a scena aperta le modelle incaricate di incarnare capi della nuova collezione primavera-estate (ricchi di colore e lavorazioni raffinatissime) tra cui spiccava Caroline Eyrolle, conduttrice televisiva sulle reti Mediaset e interprete con Boldi nella fiction «Un ciclone in famiglia», testimonial delle Olimpiadi e sempre in prima linea per il volontariato dai bambini alla salvaguardia degli animali abbandonati, reduce dalle sfilate di Roma con Balestra.
Una lotteria voluta da Marinella (insignita per l’occasione del titolo di Commendatore della Repubblica) e Umberto e Di Capua è stata di sostegno ulteriormente all’iniziativa benefica della quale come «testimonial» è stato il Ministro di Grazia e Giustizia Roberto Castelli. Per l’occasione i capi storici dell’atelier Balestra disegnati dagli anni Quaranta fino agli anni Novanta sono stati riportati in passerella dalle lady dell’alta società milanese che con spirito e garbo si sono divertiti nel ruolo per molte inedito di mannequins.
Renato Balestra, triestino, discendente da una generazione di ingegneri e architetti, sembrava destinato a ripercorrere le orme paterne e solo un improvviso e tenace amore per la moda lo strappò al progettare case e arredare palazzi. L’istinto artistico e creativo prevalse comunque unito a un grande senso della musica che gli ha permesso di orchestrare intorno nelle sue creazioni di tessuto, un mondo che vive felicemente di spazi, senso delle proporzioni, bellezza e atmosfera. Questa passione musicale ha del resto permesso a Balestra di legarsi al mondo del teatro e della lirica.


Una delle cose di cui va fiero è il conferimento a Pechino del titolo di Professore Onorario dell’Accademia della Moda. Tra le first-lady che ha vestito, regine e mogli di capi di Stato; un particolare ricordo va alla figura di Farah Diba. (Per informazioni su S.O.S., in corso Italia 45, si può chiamare il numero 02.58430313).

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