Occupati in crescita grazie al piano dell’esecutivo per sostenere il mercato del lavoro italiano

Il tasso occupazionale ammonta al 61,5% e il numero di lavoratori è salito a 23,6 milioni

Occupati in crescita grazie al piano dell’esecutivo per sostenere il mercato del lavoro italiano
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Il mercato del lavoro italiano è in netta ripresa. L’Istat ha recentemente pubblicato dati positivi sulla situazione occupazionale del Belpaese per il mese di agosto 2023. Questi numeri riflettono una tendenza di crescita dei contratti stipulati e una diminuzione nella disoccupazione nel paese. Ecco le cifre dell’Istituto nazionale di statistica in merito alla questione.

Aumento dell’occupazione

Il numero di occupati in Italia è salito a 23,6 milioni, registrando un aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente e un importante incremento dell’1,4% rispetto al 2022. Questi dati dimostrano una solida tendenza positiva nell'occupazione, indicando un mercato del lavoro in crescita. Il trend dell'occupazione nel trimestre giugno-agosto 2023 è stato di circa 129mila occupati in più rispetto al trimestre marzo-maggio 2023. Questo è un segnale incoraggiante per il mercato del lavoro italiano, poiché suggerisce una maggiore opportunità per i cittadini di trovare un impiego.

Diminuzione della disoccupazione

Un altro dato estremamente positivo è la diminuzione del numero di persone in cerca di lavoro. Nel mese di agosto, il numero di disoccupati è diminuito del 3,2%, pari a 62mila unità in meno rispetto al mese precedente. Questo decremento coinvolge sia uomini che donne e tutte le fasce d'età, il che è un segno di miglioramento generale della situazione occupazionale. Rispetto ad agosto 2022, il numero di persone in cerca di lavoro è diminuito del 9,1%, pari a 185mila unità in meno, mentre il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni è diminuito del 3,1%, pari a 398mila unità in meno. Questi dati dimostrano una costante riduzione di chi non lavora nel paese, con un tasso di disoccupazione che è diminuito dello 0,2% rispetto al mese precedente e dello 0,8% rispetto all'anno precedente.

Stabilità dell’inattività

L'Istat ha anche osservato che il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni è rimasto sostanzialmente stabile, con un tasso che si attesta al 33,5%. Questo dato è il risultato di un aumento tra gli uomini e tra coloro con meno di 50 anni e una diminuzione tra le donne e gli ultracinquantenni.

Risultati a lungo termine

Se confrontiamo i dati di agosto 2023 con quelli di agosto 2022, emergono risultati altrettanto positivi. Il numero di occupati è cresciuto del 2,3%, con un aumento di 523mila unità. Questa tendenza positiva coinvolge uomini e donne di diverse età, a eccezione dei 35-49enni, a causa di dinamiche demografiche negative.

Tuttavia, il tasso di occupazione è aumentato anche in questa fascia d'età (+1,0 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è stata meno accentuata rispetto alla popolazione complessiva.

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