L'esercizio fisico aiuta a migliorare le condizioni di vita delle persone, specialmente di quelle che hanno superato una certa età e che hanno bisogno di muoversi per evitare gli effetti negativi dell'invecchiamento. Praticare qualsiasi attività sportiva può, senza dubbio, procurare benefici psico-fisici duraturi nel tempo. Uno degli errori più ricorrenti a cui vanno incontro gli over 60 è quello di trascorrere la propria giornata a poltrire in casa, seduti alla scrivania davanti a un computer o su un divano intenti a guardare la televisione. La sedentarietà è causa di una serie di disturbi, soprattutto per le persone anziane, e, addirittura, può favorire anche l'insorgere di alcune malattie.
Quali sono i benefici dell’esercizio fisico
Praticare attività fisica con continuità e metodo può dare giovamento alla salute, in particolare all'apparato cardio-circolatorio. Chiaramente non ci sono certezze scientifiche, ma muoversi con regolarità incide notevolmente sull'aspettativa di vita delle persone sane più anziane. La percentuale di mortalità diminuisce nel momento in cui si pratica un buon stile di vita, ossia si segue una dieta bilanciata e ci si dedica quotidianamente all'esercizio fisico. Con questi facili accorgimenti si hanno meno probabilità di avere un infarto o un ictus e si prevengono lesioni aterosclerotiche che influiscono sulla qualità della vita.
Gli effetti della sedentarietà
Ma cosa comporta vivere in maniera sedentaria? Stare completamente fermi significa creare una serie di problemi, anche gravi, al proprio corpo, specie se si è avanti con l'età. Sono diverse le malattie che si sviluppano non praticando attività fisica, una di queste è il diabete mellito di tipo 2. Non fare esercizio fisico, comunque, provoca atrofia muscolare e un abbassamento delle difese immunitarie.
Quali patologie cura l’esercizio fisico
Non solo il diabete mellito di tipo 2 si può tenere sotto controllo grazie a una sana attività fisica, ma anche altre malattie possono essere combattute con il movimento. Un esercizio fisico di 30 minuti al giorno può dare sollievo a chi soffre di depressione o di ansia, patologie molto diffuse tra le persone della terza età, alcune delle quali vivono in totale solitudine private dell'affetto dei familiari. Non sono pochi gli anziani soli che, delusi dalla propria vita, si chiudono in se stessi sviluppando dei pericolosi stati depressivi. L'attività fisica può essere la panacea per questo tipo di malessere, risvegliando anche interessi sopiti in persone che avevano perso la voglia di vivere.
Risulta evidente, poi, che tenere impegnato il proprio corpo dà
una grossa mano a mantenere sotto controllo la pressione arteriosa. L'ipertensione è un'altra patologia che affligge la maggior parte degli over 60, soprattutto gli anziani che vivono in maniera sedentaria.Quando praticare l’attività fisica?
Il dilemma di ogni persona anziana che decide di cambiare il proprio stile di vita è di capire come organizzarsi per praticare l'esercizio fisico. Quanto tempo bisogna dedicare al movimento nel corso della settimana? Secondo la maggior parte dei personal trainer, sono indispensabili almeno 150 minuti ogni sette giorni, da svolgere in maniera costante e seria, per raggiungere risultati soddisfacenti. Bisogna stare comunque attenti a non strafare, per evitare strappi e affaticamenti muscolari, che potrebbero scoraggiare chi ha già forti dubbi a praticare attività sportive. Per questo è consigliabile farsi seguire da personale specializzato, magari in palestra. Gli istruttori, oltre a preparare schede personalizzate per gli esercizi, sono in grado anche di fornire notizie utili per ciò che riguarda l'alimentazione da seguire rispetto al tipo di attività svolta.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.