La Liguria incorona i campioni d’Italia

da Milano

Undici maglie bianche rosse e verdi, che saranno indossate da ognuno dei campioni italiani delle varie discipline del ciclismo su strada. Tutto in una settimana, la cosiddetta Settimana Tricolore, e tutto in Liguria.
I campionati italiani di ciclismo su strada, che si svolgeranno dal 26 giugno al 1 luglio prossimi, saranno organizzati dall'Unione Sportiva Pontedecimo, un sodalizio famoso per la creazione del Giro dell'Appennino, che quest'anno moltiplica così i propri impegni per festeggiare i cento anni di vita.
«La Regione Liguria - ha spiegato ieri a Milano alla presentazione della Settimana Tricolore il presidente della Pontedecimo, Ivano Carozzino - si è detta disponibile a darci una mano nell'organizzazione delle gare, a patto che coinvolgessimo tutte e quattro le province».
Detto fatto: stabilito che a Genova spettasse la regina delle corse, cioè quella in linea per i professionisti, e che Novi Ligure, in Piemonte ma pur sempre la città dei campionissimi Coppi e Girardengo, ospitasse tutte le gare a cronometro, ecco farsi avanti Diano Marina, dove si sfideranno i professionisti senza contratto; Varazze che vedrà invece in scena le gare in linea femminili, e Bolano, in provincia di Spezia, dove correranno i ragazzi della categoria juniores. Per gli under 23, invece, un selettivo circuito tra Lavagna, Sestri Levante e i monti retrostanti, con l'impegnativo passo del Bocco.
I percorsi delle gare in linea sono stati studiati per evitare il più possibile grossi assembramenti di corridori con conseguenti arrivi in massa al traguardo.
In questo senso, la corsa in linea dei «grandi», che rappresenterà il gran finale di domenica 1 luglio, si presenta con un tracciato tutto saliscendi. Partenza immancabilmente in piazza De Ferrari, poi una serie di passaggi per Crocetta d'Orero e per il passo dei Giovi, prima dei dieci giri su un circuito cittadino che interesserà praticamente tutto il centro di Genova, fino all'arrivo in fondo a via XX Settembre.
L'aperitivo della sfida più importante, nella stessa mattinata, sarà la «Pedalata Tricolore», una corsa cicloturistica che, nonostante il ben diverso approccio agonistico, può vantare la seconda vetta più alta della Settimana Tricolore, con i 585 metri di Creto.
Altre cime che impegneranno i vari partecipanti della Settimana sono gli oltre quattrocento metri della Pantasina, alle spalle di Diano, che i professionisti senza contratto troveranno sulla loro strada, mentre le donne dovranno vedersela con la Madonna del Salto, nell'entroterra tra Varazze e Albisola.
Mare e monti, salite piuttosto dure e tratti relativamente rilassanti, con un panorama costiero che è affascinante anche per lo spettatore.


L'idea di fondo della Settimana Tricolore è questa, ed è la stessa che sta alla base della tappa del Giro d'Italia, organizzata anche dalla Pontedecimo, che il prossimo 22 maggio taglierà il traguardo della Madonna della Guardia: un traguardo di montagna a pochi passi dal mare. Una fortuna che non tutte le regioni possono vantare.

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