Centurion - E tridente sia. Marcello Lippi ha blindato l'ultimo allenamento al Southdowns College: visibili ai giornalisti soltanto i primi 15'. Praticamente nulla. Ma sembrano comunque confermate le prime impressioni. Il ct per la gara contro la Slovacchia, decisiva per la qualificazione agli ottavi di finale (in programma alle 16 all'Ellis Park di Johannesburg), punta forte sul 4-3-3. Portiere e difesa confermati (Zambrotta, Cannavaro, Chiellini e Criscito davanti a Marchetti). Nel centrocampo a tre c'è l'ingresso di Gattuso, ancora fermo a zero minuti di impiego, per garantire quantità e grinta. E, soprattutto, per avere un controllore dell'uomo più pericoloso degli slovacchi, il napoletano Marek Hamsik. Al fianco del milanista, schierato sulla destra, De Rossi e Montolivo (sul centrosinistra). Tridente in attacco. Qui c'è maggiore incertezza sulle scelte del ct. Al centro potrebbe giocare Iaquinta, visto lo stato di forma non eccellente di Gilardino e la fiucia in Pazzini non completa da parte del ct. A destra ci sarà Quagliarella, e a sinistra ballottaggio fino all'ultimo tra Pepe e Di Natale.
Lippi: "Non vogliamo fermarci" "Non vogliamo che sia l’ultima partita". Lippi non molla il sogno del Mondiale e rilancia le ambizioni degli azzurri alla vigilia della decisiva sfida con la Slovacchia. "Vogliamo andare avanti e migliorare", ha detto Lippi in conferenza stampa, "vogliamo fare bene. Per questo motivo non deve essere l’ultima e credo che queste siano le sensazioni di tutti. Noi ci rendiamo conto di non avere fatto bene fino ad oggi, dobbiamo migliorare".
"Non vogliamo tornare a casa" E' carico il ct. "Voglioso, come tutta la squadra. E' questo l'aggettivo giusto per noi". Con una vittoria l'Italia è sicuramente qualificata, ma potrebbe bastare anche un pareggio. "Non vogliamo parlare delle tensioni e delle dichiarazioni in arrivo dall'Italia, vogliamo invece pensare a migliorare per passare il turno e fare bene a lungo in questo Mondiale. Sì, ce la possiamo fare: il cuore e lo spirito sono ancora quelli del 2006". Fiato e piedi però no. Su questo non si discute. "Siamo consapevoli di non avere fatto benissimo finora, dobbiamo migliorare. Il dispiacere di non avere vinto con la Nuova Zelanda, come avremmo meritato, ha condizionato tre giorni di lavoro: ma ora è superato. Qualcuno dice che ieri la squadra ha dato vita al migliore allenamento da quando siamo qui: io rispondo, pensate che lo consideravo di recupero dopo la fatica della doppia partita".
Problemi davanti Lippi ammette tuttavia che il gioco d'attacco, più che la Lega, è il suo tormento: "Da quando qui lavoriamo per velocizzare il gioco, per arrivare alla conclusione più rapidamente ed efficacemente. Su quello tutti ci rendiamo conto che dobbiamo migliorare".
Sicuramente quindi ci saranno dei cambi rispetto alla formazione con la Nuova Zelanda: quali però non li dice. E a Cannavaro che dribbla le domande in proposito sostenendo di non avere capito quale sarà l'undici iniziale, dice solo "Bugiardo: l'hai capita, l'hai capita?" .- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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