La Lista di Veltroni perde i pezzi Anche la Di Napoli passa all’Udc

«Pur avendo stima personale per il sindaco mi sono resa conto che il progetto delle liste civiche è troppo limitato all’aspetto amministrativo e non ha alcuno sbocco politico». Con queste parole Carolina Di Napoli ha annunciato di aver concluso la sua esperienza con la Lista civica che ha sostenuto Veltroni alle scorse elezioni. Da domani al Consiglio del Municipio XX siederà nei banchi dell’Udc e quindi della maggioranza. «Sono contenta - spiega - di aver trovato una casa che meglio si addice al mio pensiero moderato. L’idea di dovermi spostare a sinistra a causa della bagarre che si sta scatenando sui nuovi assetti politici e la mancata presa di posizione del sindaco sul destino delle liste civiche mi ha spinto a compiere questo passo».
Soddisfatto della decisione maturata da Carolina Di Napoli Massimiliano Fasoli, segretario romano dell’Udc e presidente del XX Municipio: «È l’ennesima prova che la politica dei valori è premiante per il partito e per i cittadini». Un’ulteriore vittoria di quella «politica dei valori» che nelle scorse settimane ha spinto verso l’Udc Matteo Milea in XV Municipio e Francesco Nelli in XIII (quest’ultimo ha già assunto il ruolo di vicesegretario romano del partito).

La scelta operata dalla Di Napoli di bocciare seccamente «il buonismo veltroniano», secondo Fasoli, pone un serio problema politico al sindaco che ha fondato parte della sua affermazione elettorale sul cartello delle liste civiche.

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