Luis Enrique più vicino alla Roma, Pioli a Palermo

La stampa spagnola ormai certa del passaggio del tecnico dal Barcellona B alla squadra italiana. Potrebbe portarsi De La Pena che giocò nella Lazio. Il nuovo allenatore rosanero è ottimista. «Sono orgoglioso e si può lavorare bene». Salvo incappare negli umori di Zamparini

Luis Enrique sta per arrivare a Roma, Pioli si accomoda a Palermo. Il gioco delle panchine sta per chiudersi. Panchine che contano ovviamente. Il tecnico del Barcellona B Luis Enrique potrebbe annunciare dopo l'ultima partita di campionato della sua squadra il passaggio alla Roma, scrive oggi il quotidiano spagnolo "Sport". Secondo il giornale catalano, il club capitolino propone all'allenatore spagnolo un grande progetto sportivo e gli offre di portare con sè i propri collaboratori. Luis Enrique penserebbe in particolare a Ivan De La Pena, che in due riprese ha giocato nella Lazio e che ha annunciato nelle ultime settimane il ritiro dalla carriera di calciatore.
Il tecnico asturiano, però, studierà dettagliatamente tutte le proposte che ha ricevuto, fra l'altro anche dall'Atletico Madrid, prima di prendere la decisione definitiva. Ma la Roma conta di avere notizie certe entro lunedì per poi annunciare la lieta(si spera) novella.
«Sono entusiasta di questa opportunità e la nuova avventura mi sta regalando stimoli mai provati fino ad ora», le prime parole di Stefano Pioli che ha lasciato il Chievo per andare al Palermo. Il tecnico ha firmato un contratto che lo legherà al club per due anni con opzione sul terzo.
«Zamparini mi ha trasmesso tutto il suo entusiasmo ed ha voglia di costruire un altro ciclo importante. Arrivare in una piazza così mi inorgoglisce perchè, come testimoniano i miei predecessori, si può lavorare bene e per obiettivi importanti», ha detto Pioli, dimenticando la vita dura dei suoi colleghi. Il presidente del Palermo ti prende e ti scarica nel giro di un giorno. «La sera della finale contro l'Inter ho guardato più gli spalti coloratissimi di rosanero che la partita. I tifosi mi hanno colpito e regalato emozioni uniche con il loro trasporto e l'attaccamento verso la maglia. Ai palermitani dico che metterò tutto me stesso per essere all'altezza di questa squadra e per regalargli emozioni e gioie».


«Io di fronte alla possibilità di arrivare in Sicilia e, trovandomi davanti la carica e la determinazione di un presidente come Zamparini, non ho mai avuto dubbi. Ho declinato le altre offerte e detto di sì al Palermo. Ora voglio mettermi subito all'opera». Vedremo quanto resisterà.

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