Il maestro del fingerstyle adesso dice la sua

A distanza di sette anni dal suo primo lavoro solista, Daniele Bazzani presenta il suo terzo album di sola chitarra acustica fingerstyle, dal titolo Untitled 2010. Il musicista romano, con questo lavoro composto quasi per intero da brani originali, dimostra una vena creativa in continua evoluzione che abbraccia stili musicali sempre diversi. A testimonianza di ciò il fatto che le chitarre con corde in metallo e nylon, comunemente definite acustica e classica, sono utilizzate quasi in eguale misura. Dodici dei quindici brani dell’album sono composizioni inedite, alcune delle quali scritte in giro per il mondo, visitato in occasione dei numerosi concerti. La splendida e ritmata Budapest è stata scritta nella capitale ungherese, la melanconica The house on the lake su un fiume del Tennessee, la veloce Red Steve Boogie, dedicata a Stefano Rosso, cantautore romano scomparso di recente anche lui appassionato di fingerpicking, ha preso vita all’aeroporto di Saint Louis, nell’attesa del volo di ritorno verso casa. Nell’album un intenso arrangiamento di Roma non fa la stupida stasera, omaggio a quelle che l’artista definisce le canzoni nascoste, ovvero quei capolavori che siamo abituati ad ascoltare ma di cui a volte non riconosciamo a pieno il valore. L’intero lavoro è accompagnato dalle splendide immagini di Adolfo Franzò, fotografo di primo piano della scena nazionale.

Questa sera alle 22, al Big Mama di Trastevere, lo storico locale di musica dal vivo della capitale, la possibilità di ascoltare in anteprima assoluta l'intero lavoro dalla viva voce, quella delle sue chitarre, di Daniele Bazzani.
Informazioni utili: Daniele Bazzani, Untitled 2010, Big Mama, Vicolo di San Francesco a Ripa, 18. Tel: 06.5812551.

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