Rio de Janeiro - Una vera e propria ecatombe ha colpito il Brasile, dove il maltempo ha causato la morte di almeno 400 persone, ma il bilancio è destinato a salire. Inondazioni e frane hanno colpito la regione Serrana, nello stato brasiliano di Rio de Janeiro, dove continuano a cadere forti piogge. La località più colpita dalle inondazioni è Teresopolis, a un centinaio di chilometri dalla capitale dello stato e Nova Friburgo, 140 chilometri a nord di Rio: tra le vittime vi sono almeno tre vigili del fuoco, travolti da una frana mentre erano impegnati nelle operazioni di soccorso.
Dilma visiterà zone colpite Come riporta il quotidiano brasiliano O Globo, il presidente Dilma Rousseff dovrebbe visitare oggi le zone colpite, mentre il governo federale ha stanziato i fondi destinati alla ricostruzione e alla protezione civile: secondo il ministro dell’Ambiente dello stato di Rio, Carlos Minc, il numero elevato delle vittime è dovuto alla combinazione di una catastrofe naturale con l’incapacità dimostrata da diversi prefetti.
Polemiche sul governo Tuttavia le polemiche hanno investito anche il governo federale, che da anni avrebbe promesso ma mai sbloccato fondi per la sistemazione e la messa in sicurezza della zona - meta preferita di villeggiatura estiva per gli abitanti di Rio - considerata a rischio idrogeologico. Per quel che riguarda gli sfollati, almeno 1.900 persone sono state costrette ad abbandonare le loro abitazioni a Nova Friburgo e sono al momento ospitate nello stadio situato nel centro della città; le autorità non escludono che il numero dei morti posa aumentare ulteriormente dato che nelle ultime ore si sono registrate numerose frane.
La più grave catastrofe naturale Se quella in corso viene considerata la più grave catastrofe naturale ad avere mai colpito la regione, non si tratta tuttavia di un evento inusuale, specie in questa stagione: nel 2010 i morti provocati dalle inondazioni in tutto il Paese sono stati 473, e nel gennaio scorso le piogge torrenziali avevano causato 52 vittime ad Angra e Ilha Grande, due località turistiche nei pressi di Rio.
Un ministro: scenario di guerra "In alcuni punti sembra uno scenario di guerra": è il commento fatto dal ministro brasiliano per l’integrazione, Fernando Bezerra, dopo aver sorvolato alcune delle aree dello stato
di Rio. "Quello che abbiamo visto è un panorama desolante, provocato dalla violenza dell’acqua e dalle frane delle colline, che hanno fatto morti e danni gravi alle strade, le abitazioni e le infrastrutture della zona".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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