Il caso Tevez potrebbe non essere del tutto chiuso. Ieri sera il Manchester City ha annunciato le conclusioni dell'indagine disciplinare interna sull'Apache, sanzionato con una multa pari a quattro settimane di stipendio (circa un milione di sterline) per cinque diverse violazioni del contratto in occasione della partita di Champions a Monaco di Baviera contro il Bayern. All'ammenda vanno aggiunte anche due settimane di sospensione che però Tevez ha già scontato, per cui il giocatore sarebbe teoricamente di nuovo a disposizione di Roberto Mancini. Ma proprio il tecnico jesino potrebbe diventare l'oggetto della reazione di Tevez: l'attaccante, che si è preso anche un warning sulla sua condotta futura, è stato ritenuto colpevole di cattiva condotta ma il diretto interessato ritiene che nessuna delle cinque violazioni contestate dal club sia vera e insiste nel sostenere che non si è mai rifiutato di entrare in campo, come invece affermato da Mancini. Per questo, riporta la BBC citando fonti argentine vicine all'Apache, Tevez starebbe pensando di querelare il suo allenatore per diffamazione.
Il giocatore ha inoltre 14 giorni per presentare ricorso contro la multa che gli è stata inflitta dal City.
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