La Marcegaglia: "Il Paese è in piena paralisi" Ma il ministro Sacconi replica: "Non è vero"

La presidente di Confindustria sferra un duro attacco a Berlusconi: "È necessario ritrovare il senso delle istituzioni". Poi l'affondo: "Paese in preda alla paralisi". Sacconi: "Non è vero". Bocchino: "Pronti al cambiamento". Cicchitto: "Non si dimentichino gli aiuti dati alle imprese"

La Marcegaglia: "Il Paese è in piena paralisi" 
Ma il ministro Sacconi replica: "Non è vero"

Capri - "Bisogna ritrovare senso della dignità e del rispetto delle istituzioni". Così il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, a margine del convegno dei giovani imprenditori ha voluto commentare, con una punta polemica, le ultime vicende che vedono coinvolto il premier, Silvio Berlusconi. "C’è un problema complessivo di smarrimento del senso delle istituzioni della politica nel suo insieme - ha aggiunto - bisogna riprendere la capacità di dare risposte al Paese. Bisogna cambiare e portare avanti le riforme di cui il paese ha bisogno altrimenti il Paese non ce la fa".

Italia in preda alla paralisi "Il Paese è in preda alla paralisi - puntualizza la presidente di Confindustria -. L’azione del governo non c’è in un momento molto difficile per l’economia. Serve un cambiamento di passo".

Elezioni ora? Non sarebbe scelta giusta "Non spetta a noi dire se lo può fare questo governo o no. Quello che diciamo con chiarezza è che così non possiamo più andare avanti. In questa situazione di paralisi non si può più stare. Allora o ce la forza di farlo con questo governo, però cambiando molto l’atteggiamento che c’è stato fino adesso. C’è un problema di smarrimento del senso delle istituzioni e quindi c’è bisogno che la politica riprenda la capacità di dare risposte al Paese perchè così non si può più andare avanti - continua Marcegaglia -. Continuo a pensare che andare a votare in questa situazione è veramente molto complicato, anche perchè noi abbiamo un altro tema molto importante ad aprile dovremo presentare all’Europa il piano della crescita e della competitività, saremo giudicati su quello. Resto dell’idea che le elezioni in questo momento non sono la scelta giusta".

Subito la riforma del fisco "La riforma fiscale bisogna assolutamente farla". Lo ribadisce la Marcegaglia ai giovani imprenditori: "Bisogna tagliare la spesa pubblica, fare la lotta all’evasione e trovare risorse per ridurre le tasse al lavoro e alle imprese".

Fiat? D'accordo con Marchionne La Marcegaglia si dice "d’accordo" con il numero uno di Fiat, Sergio Marchionne, che ha posto l’attenzione sulla "competitività delle imprese e sul governo degli stabilimenti". "Sono chiaramente fin dall’inizio a supporto della Fiat. Quello sta facendo Marchionne è mettere l’attenzione sulla competitività delle imprese e il governo degli stabilimenti che non sono solo problemi della Fiat". "Sono d’accordo con Marchionne - ha aggiunto - e non penso Fiat voglia lasciare l’Italia". Per la Marcegaglia "molte imprese continuano a investire in Italia anche se con molte difficoltà".

Fitto: voltare pagina, no alle polemiche "Dobbiamo chiudere la brutta parentesi di questi giorni e di questi mesi. Dobbiamo uscire dalla polemica utilizzata solo per colpire.

Dobbiamo voltare pagina", ha detto il ministro degli Affari regionali, Raffaele Fitto, intervenendo alla due giorni dei giovani imprenditori. Bisogna "voltare pagina - rimarca Fitto - per dare al governo possibilità di governare. C’è un esecutivo pienamente legittimato".

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