
Sono già state abbondanti le piogge e nevicate che hanno colpito soprattutto le regioni settentrionali dalla serata di domenica ma siamo soltanto all'inizio di una serie di peggioramenti che ci accompagneranno per molti giorni, almeno dieci: è questo il responso dei modelli matematici che allungano la fase di maltempo sull'Italia con tanta altra pioggia da Nord a Sud e tantissima neve soprattutto sulle Alpi.
Il ruolo del ciclone
Tutto nasce da quanto mostrano le immagini del satellite: un ciclone posizionato appena al largo del Portogallo sarà responsabile del tempo atmosferico di casa nostra da oggi e fino al 20 marzo. "Il ciclone iberico sarà continuamente alimentato e rinvigorito dall’aria fredda proveniente dal Circolo Polare Artico, che scorrerà sul bordo orientale di un anticiclone posizionato tra Islanda e Groenlandia", spiega Antonio Sanò, direttore de Ilmeteo.it. La conseguenza è la creazione di più fronti perturbati che persisteranno sulle stesse zone fino al giorno dell'equinozio di primavera previsto per il 20 marzo.
Le conseguenze per l'Italia
Prima di scendere nel dettaglio, diciamo che le ondate di maltempo colpiranno anche tante altre nazioni come Francia meridionale, Svizzera, Austria e Balcani. Sul nostro Paese la "strada" sarà tracciata dalle correnti umide meridionali che provocheranno fenomeni a più riprese, anche abbondanti, soprattutto sui settori tirrenici dove "pioverà abbondantemente, con possibilità di nubifragi in Liguria e lungo le coste tirreniche", aggiunge Sanò.
Nevicate e forti venti
Se la pioggia cadrà in pianura e collina, sulle nostre montagne sarà neve: la quota di partenza sulle Alpi è prevista dai 1.300 metri in sù, un po' più elevata sull'Appennino. Attenzione anche ai venti che soffieranno fino a 70 km/h da Libeccio e Scirocco. Per quanto riguarda le temperature diciamo che non farà mai freddo, non è prevista nessuna irruzione d'aria fredda ma le correnti, come detto, saranno meridionali. In pratica si apre una lunga fase piovosa e umida ma il vero inverno è senz'altro lontano dall'Italia.
La tendenza successiva
La settimana appena iniziata sarà davvero turbolenta e instabile con l'anticiclone che non riuscirà in alcun modo a impedire l'ingresso dei fronti perturbati pilotati dal ciclone.
Non pioverà tutto il tempo, è vero, ma le occasioni tra oggi e il prossimo week-end saranno davvero numerosi. Dopo la fine di questa lunga fase piovosa sembra prospettarsi un periodo più tranquillo ma si tratta soltanto di una tendenza che andrà confermata, o meno, con i prossimi aggiornamenti.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.