Le condizioni atmosferiche non tendono ancora al bel tempo: sul nostro Paese prevale una circolazione instabile e fresca che provocherà nuovi acquazzoni e temporali fino a giovedì, poi l'alta pressione potrebbe tornare in cattedra per regalarci un fine settimana più soleggiato e stabile ma non ovunque.
In arrivo la "goccia artica"
Le immagini del satellite parlano chiaro: le nubi si spostano con moto retrogrado da est verso ovest a causa di un continuo afflusso fresco da nord che favorirà ancora tante nubi e fenomeni soprattutto al Centro-Sud e nelle ore pomeridiane. "Il campo aperto tra Germania e Italia favorirà il richiamo di una scorribanda anomala, una goccia artica dal confine tra la Finlandia e la Russia si fionderà da domani come un proiettile, in moto retrogrado da Est verso Ovest", ha spiegato Lorenzo Tedici, meteorologo de Ilmeteo.it. La massa d'aria polare in quota favorirà un nuovo aumento del meteo instabile anche al Nord dove non mancheranno forti temporali e locali grandinate.
Il ritorno dell'anticiclone
Se la giornata di venerdì 21 aprile sarà ancora piuttosto instabile soprattutto sulle regioni settentrionali, nella giornata di sabato l'alta pressione riuscirà a ricucire lo strappo fresco e instabile rimontando dal basso Mediterraneo verso il nostro Paese concludendo questa fase così turbolenta. Le proiezioni indicano sole e cieli poco nuvolosi con temperature massime in aumento con punte over 20°C su molte zone del nostro Paese e fino ai 23-24°C. Modelli divisi per la giornata di domenica che sarà oggetto di nuove osservazioni: da un lato l'alta pressione potrebbe ancora reggere soprattutto al Centro-Sud, dall'altro non è esclusa la possibilità di una nuova instabilizzazione atmosferica soprattuto al Nord con acquazzoni e temporali anche sulle regioni di Nord-Ovest a causa di un nuovo passaggio instabile.
Le proiezioni per il 25 aprile
La primavera è stagione di contrasti, anche per questo non sempre riescono a inquadrarsi a dovere le condizioni atmosferiche fino a un paio di giorni prima o ancora di meno. Le proiezioni indicano un lunedì 24 aprile "molto instabile sulle regioni centro-settentrionali e su parte del Nord Est" con lo scontro tra masse d'aria fredda con quella umida preesistente: non mancheranno nuovi temporali e potenziali grandinate.
Meteo che sembra compromesso anche per la Festa della Liberazione con un nuovo passaggio instabile che sembra essere più incisivo al Centro-Sud con frequenti annuvolamenti e fenomeni pomeridiani: gli esperti spiegano che le aree a rischio saranno soprattutto le regioni centro-meridionali ma saranno inglobati anche Veneto, Friuli Venezia Giulia e Romagna.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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