Quando ormai l'estate si avvicina, lo spettro che possa essere caldissima come più volte accaduto negli ultimi anni è una preoccupazione che hanno milioni di italiani. Una rassicurazione in tal senso, almeno per quanto riguarda il mese di giugno, arriva dal colonnello Mario Giuliacci, meteorologo e direttore del sito web meteogiuliacci.it, con il vero caldo che potrebbe esordire soltanto dal mese di luglio.
"Assenza di ondate di caldo"
"La vera estate, con temperature al di sopra dei 35 gradi, arriverà solo a luglio mentre prima, per tutto il mese di giugno, non ci saranno vere e proprie ondate di caldo ed anzi nelle regioni del Centro-Nord prevediamo precipitazioni e temporali", ha spiegato a Fanpage. Queste sono le previsioni del colonnello secondo le mappe a lungo termine dei maggiori centri di calcolo mondiali. Insomma, almeno su buona parte del nostro Paese, il primo mese estivo potrebbe essere più clemente dal punto di vista della canicola. Prima o poi l'instabilità con temporali e grandinate finiranno: sarà quello il momento in cui il sole splenderà alto nel cielo e le temperature massime subiranno inevitabili aumenti ma, a quanto pare, senza eccessi di calore.
È mancato l'anticiclone africano
Fino ad ora il grande assente dalla scena italiana (se non per brevi e fugaci apparizioni all'estremo Sud) è stato l'anticiclone africano ma c'è una causa per la sua cronica assenza durata per l'intera primavera. "Negli anni passati portava ondate di caldo già a maggio - spiega Giuliacci - Quest'anno non lo abbiamo visto affatto perché l'avanzata dei monsoni africani, venti piovosi che arrivano dall'Atlantico e che avanzano dalla Guinea verso Nord spingendo a loro volta l'anticiclone africano verso l'Italia, sono in deciso ritardo di 150 chilometri, circa 15/20 giorni".
L'andamento degli ultimi anni
Le statistiche degli ultimi anni, però, sono sotto gli occhi di tutti: le ondate di calore sono inevitabilmente aumentate perché dal 1970 a oggi, nel trimestre estivo "la temperatura è aumentata di circa 2 gradi e mezzo. Gli ultimi cinque anni abbiamo avuto la seconda, la terza, la quarta e la quinta estate più calda di sempre. Al primo posto c'è ancora il 2003". Quest'estate, però, potrebbe essere diversa almeno in una prima fase. "Quest'anno avremo l'80% di possibilità che lo sia altrettanto ma c'è qualche elemento che ci fa pensare che l'estate 2024 sarà meno calda, almeno inizialmente".
Se volessimo scovare una data per l'arrivo dell'alta pressione dal Nord Africa dovremmo rivolgere il nostro sguardo soltanto tra il 5 e 10 giugno: anche in questo caso, però, le notizie sono positive. "L'anticiclone arriverà prima al Centro-Sud, dove farà caldo ma saremo senz'altro sotto i 35 gradi, senza dunque avere ondate di caldo – conclude Giuliacci -. Al Nord ci saranno ancora piogge, soprattutto al pomeriggio e sulle regioni alpine".
Discorso diverso per quanto accadrà da luglio in poi quando sembra che l'anticiclone possa entrare "a gambe tese, per cui fino alla fine di agosto vedremo le vere ondate di caldo. È allora che comincerà la vera estate con temperature oltre i 35 gradi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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