I punti chiave
Tra due giorni inizierà anche l'inverno astronomico (21 dicembre) ma della nuova stagione meteorologica, a breve, non avremo quasi traccia: un anticiclone africano condizionerà su tutta Italia l'intera settimana che ci porterà a Natale e Santo Stefano con tanto sole, clima mite e temperature sopra le medie del periodo.
Inverno in pausa
Stand-by è la parola usata da Antonio Sanò, direttore de Ilmeteo.it, per definire i giorni in arrivo. "Un grosso anticiclone di matrice sub-tropicale è pronto a invadere l’Italia come sempre ha fatto sia la scorsa estate che per gran parte dell’autunno. Di fatto, la sua ingombrante presenza metterà in stand-by la nascitura stagione invernale", ha spiegato. Questo significa che da oggi a domenica il Centro-Sud vivrà giornate di fatto simil autunnali (o primaverili) almeno a livello termico con massime che non faranno fatica ad arrivare a 20-21 gradi specialmente sulle Isole Maggiori come nel caso di Cagliari e Catania. Molto mite anche dalla Toscana in giù con valori diurni compresi fra 14 e 18 gradi, meno caldo al Nord per la presenza di foschie e nebbie che limiteranno l'aumento della colonnina di mercurio.
Ecco alcune incertezze
Un temporaneo cedimento dell'alta pressione, però, avverrà a metà settimana con un breve passaggio instabile tra le regioni settentrionali e la Toscana con un aumento della nuvolosità e qualche pioggia, nulla comunque a che fare con i nubifragi che hanno messo in ginocchio Firenze e molte provincie toscane con allagamenti e l'innalzamento del corso dei fiumi. "Per il resto dominerà incontrastato almeno fino al giorno di Santo Stefano e probabilmente anche oltre", sottolinea Sanò. Anche se vivremo un clima fuori stagione, il calendario ci dice che siamo in inverno e questo comporta la presenza di nebbie, anche per l'intera giornata, sulla Valpadana e mediamente fino all'altezza di 4-600 metri di altezza superata la quale sarà presente un clima molto mite anche in alta collina e sulle montagne.
Discorso diverso per la notte dove continuerà a far freddo con minime a una cifra e intorno allo zero sulle grandi città del Nord, sotto i 10°C anche al Centro e di qualche punto superiore al Sud laddove non ci sarà copertura nuvolosa ma i cieli sereni consentiranno il fenomeno dell'inversione termica.
La tendenza per fine anno
Sottolineando sempre che in meteorologia bisogna procedere per gradi e che le previsioni oltre i 7 giorni sono poco affidabili (meno del 50%), i modelli matematici vedono una fine del clima mite e del ritorno a condizioni invernali in concomitanza con gli ultimi giorni del 2022 quando potrebbe arrivare
un'ondata di aria fredda dalla Russia con un netto calo termico ovunque e nevicate a bassa quota. Per sapere se, effettivamente, diventerà una previsione bisognerà aspettare ancora qualche giorno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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