La "maledizione" dei Ponti: maltempo per il 1° maggio, ecco dove

Dopo alcuni giorni con l'anticiclone africano e temperature quasi estive, una forte ondata di maltempo colpirà l'Italia da domenica compromettendo la Festa del Lavoro: ecco le aree più colpite

La "maledizione" dei Ponti: maltempo per il 1° maggio, ecco dove

Dopo un Ponte del 25 aprile molto instabile su alcune zone d'Italia dove si sono verificati temporali e grandinate, le condizioni meteo tendono al bello a partire da oggi per l'instaurarsi di un anticiclone africano ma anche in questo caso sarà di breve durata: una nuova ondata di maltempo è prevista interessare il nostro Paese proprio in concomitanza della Festa del Lavoro con nuove piogge e acquazzoni anche intensi.

Cosa accadrà da domenica

Insomma, un 1° maggio che potrebbe essere rovinato per i milioni di italiani che sceglieranno di spostarsi per qualche giorno nel lungo fine settimana ma anche per trascorrere soltanto 24 ore fuori porta. Se è vero che fino a sabato 29 aprile avremo un tempo in gran parte soleggiato su tutta Italia con valori massimi quasi estivi e punte fino a 30°C sulle Isole Maggiori, da domenica 30 assisteremo a un importante cambiamento della circolazione atmosferica a causa di correnti fredde e instabili in arrivo dal Nord Europa che creeranno le condizioni ideali per fenomeni di forte intensità.

Le zone più colpite

"Un vortice ciclonico dal nord-Atlantico piomberà sull’Italia facendo peggiorare fortemente il tempo sulle regioni settentrionali e su parte di quelle centrali. Sia domenica che lunedì 1 maggio sembrerebbero quindi compromessi dal maltempo, anche molto forte al Nord", ha dichiarato Lorenzo Tedici, meteorologo de Ilmeteo.it. Gli esperti spiegano che soprattutto il Centro-Nord potrebbe trovarsi in una specie di area di "convergenza" dove cioé si scontrano masse d'aria con caratteristiche differenti, quella calda africana e quella fredda in quota in discesa dal Nord Europa. Come sempre accade in questi casi i fenomeni non possono che essere di forte intensità anche in aree non proprio ristrette.

"Il vortice poi si approfondirà sull'alto Adriatico dando vita a quella che in gergo meteo viene definita 'Venezia low': si tratta di un'area di bassa pressione, ovvero un ciclone, in grado di scatenare violente precipitazioni", ha spiegato Mattia Gussoni, esperto del giornale meteo. Le mappe aggiornate dai modelli prevedono fino a 70 mm di pioggia nell'intera giornata del 1° maggio sul Veneto, fino a 40 mm sulle altre regioni del Nord-Est ma gli acquazzoni bagneranno anche gran parte delle altre aree settentrionali, quelle interne del Centro e le adriatiche fino alla Puglia. Condizioni migliori soltanto sulle regioni tirreniche e sulle Isole Maggiori.

Il maltempo sarebbe protagonista anche nella giornata del 2 maggio con fenomeni che questa volta colpirerebbero anche le aree tirreniche centro-settentrionali spostandosi al

Sud e sulla Sicilia il giorno dopo, 3 maggio. Il nuovo mese sembrerebbe aprirsi con connotati ancora molto instabili ma per avere un quadro più chiaro saranno necessari nuovi aggiornamenti.

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